Snaitech, sale lo scontro. Fiom convoca i lavoratori

6 ottobre 2018 | 07:07
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Snaitech, sale lo scontro. Fiom convoca i lavoratori

Cresce la tensione fra Fiom Cgil e Snaitech per la procedura di cambio del contratto da quello metalmeccanico a quello dei servizi. In attesa della discussione con i lavoratori che si terrà durante l’assemblea convocata per martedì (9 ottobre) alle 9,30 Fiom Cgil si è rivolta ai lavoratori e alle lavoratrici invitandoli a non firmare il nuovo contratto. “Se una azienda – si legge in una lettera aperta ai lavoratori di Fiom – è legittimata a cambiare il contratto nazionale di lavoro lo può fare in modo unilaterale: non serve il consenso dei singoli lavoratori. Il fatto che Snaitech vi chieda di firmare per esprimere il vostro consenso al cambio di contratto è la dimostrazione che sa di non poterlo fare ed allora cerca di coprirsi e di prepararsi una linea difensiva”.

“La verità è che – sostiene ancora Fiom – trattandosi di un contratto nazionale di lavoro che ha validità di tre anni, firmato insieme alle organizzazioni sindacali del settore metalmeccanico, se non c’è il consenso delle controparti, che assolutamente non esiste, dovrebbe comunque attendere la conclusione del periodo di validità contrattuale (26 novembre 2016/25 novembre 2019). La Fiom Cgil – prosegue la nota – ha già annunciato che se Snaitech procederà unilateralmente avvierà una specifica azione legale ed è quello che faremo. Nel frattempo vi invitiamo a non firmare alcunché perché non siete assolutamente tenuti a farlo e perché in questo modo aiutereste soltanto la Direzione aziendale a portare avanti il proprio intento di scegliersi il contratto ed il sindacato che preferiscono e a peggiorare le condizioni di vita di tutti voi”.