
Sciopero di quattro ore per gli autisti degli autobus aderenti ai sindacati provincia Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Ugl che hanno aderito allo sciopero nazionale ore proclamato per lunedì (21 gennaio) e indetto dalle rispettive sigle nazionali a causa della proposta avanzata dalla Commissione europea di modifica al regolamento CE 1073/2009. L’ipotesi di tale modifica ha diffuso forti preoccupazioni su molte tematiche inerenti il trasporto.
Nel stesso giorno i sindacati Fit Cisl e Ugl provinciali hanno indetto uno sciopero aziendale, con le medesime modalità di quello nazionale, a causa del mancato accordo con l’azienda sui seguenti argomenti: riduzione del numero complessivo di turni, nuova turnazione con eccessivi carichi di lavoro, criticità del parco macchine e problematiche della sicurezza a bordo.
Le modalità di sciopero per la provincia di Lucca interessa il personale viaggiante e biglietterie dalle 17,30 alle 21,30 (le corse con partenza dal capolinea tra le 17,30 e le 21,30 non potranno essere garantite) e il restante personale con 4 ore di sciopero a fine turno di lavoro.
A spiegare i motivi dello sciopero Fit Cisl e Ugl. “Lo sciopero è stato proclamato per protestare contro lo stato di obsolescenza dei bus – spiega Nicola da San Martino, referente Fit Cisl – che non può garantire uno standard qualitativo di un bus moderno. In più le officine sono sotto organico, e le corse saltano quotidianamente”. Ma c’è, soprattutto su alcune corse, un problema di mancanza di sicurezza. Nel volantino unitario di Fit Cisl e Ugl l’argomento è messo nero su bianco. “Lavoratori e utenza sono spesso aggrediti dai viaggiatori che si rifiutano di pagare il biglietto – è la denuncia a chiare lettere – e gli ultimi autobus acquistati, nonostante le promesse dell’azienda di fronte alla cabina di regia presso la Prefettura di Firenze, sono arrivati senza nessun accorgimento per migliorare la sicurezza”. I lavoratori protestano anche per i carichi sempre più pesanti. “I turni sono sempre più pesanti nonostante l’inasprimento negli ultimi anni del codice della strada”.
Per maggiori informazioni www.lucca.cttnord.it o 0583.5411.