Poste, i sindacati: “Chiarire quali sono i servizi essenziali”

Le sigle confederali tornano a chiedere sicurezza per i lavoratori: “Tamponi per dipendenti e clienti”
Polemica sull’apertura degli uffici postali, resta alta l’attenzione dei sindacati.
“Dopo l’ultimo intervento del presidente Conte – dicono i segretari provinciali Filomena Del Prete (Slp Cisl), Michela Benedetti (Slc Cgil), Gabriella Paganelli (Uilposte) sembra non essere stato ancora evidenziato e chiarito per l’ennesima volta il servizio essenziale nella filiera di Poste”.
“Si definiscono necessari i servizi finanziari – spiegano i sindacalisti – quali possono essere questi servizi ancora non è chiaro, il concetto si ferma lì, senza specifiche per il settore recapito, per la sportelleria e verso tutti gli addetti che sono obbligati a relazionarsi con gli altri. A loro non sono state date ulteriori definizioni specifiche“.
“I nostri lavoratori sono tutti i giorni a sostenere anche lo stress dei clienti stessi – dicono i sindacati – e in molte zone del paese ci sono state aggressioni vere e proprie nei confronti degli stessi, all’interno degli uffici postali e sulle zone di recapito per portalettere. Le ultime dichiarazioni del premier richiamano all’amore e al coraggio per chi si adopera al servizio pubblico della nazione in queste maledette circostanze. Noi richiamiamo il concetto del buon padre di famiglia che riconosce il pericolo, e con amore tutela i lavoratori di poste, mettendoli in sicurezza, stabilendo tutte le mansioni necessarie e dovute al momento”.
“Chiediamo al governo – dicono i sindacalisti – con lo stesso amore di definirle, di attivarsi e vigilare. Non vogliamo ritrovarci secondo le nostre previsioni a cominciare quella conta di persone che nel nostro settore per amore si ammaleranno nel prossimo periodo. Da tempo denunciamo l’azienda, chiedendo chiarezza e sicurezza. Siamo per l’ennesima volta a chiedere che per il nostro settore, venga disciplinato il servizio essenziale. Chiediamo inoltre che venga programmato per tutti gli operatori al pubblico del gruppo Poste un tampone a maggior garanzia di sicurezza individuale e per tutti i cittadini che affollano, spesso senza motivo essenziale, gli uffici postali”.