Ripartenza, i sindacati chiedono un accordo entro la fine della settimana

Le sigle hanno incontrato Rossi e hanno chiesto la definizione delle direttive per la ripartenza
Arrivare in tempi brevi, entro venerdì prossimo se possibile, ad un accordo quadro condiviso tra parti sociali e Regione che enuclei i criteri e le condizioni della ripartenza. Questo l’oggetto dell’incontro tenutosi questa mattina (15 aprile) in videoconferenza fra i segretari generali di Cgil Dalida Angelini, Cisl Riccardo Cerza e Uil Annalisa Nocentini e il presidente della Regione Enrico Rossi.
I sindacati hanno apprezzato la scelta di procedere a test seriologici di massa partendo dagli operatori del settore sanitario e assistenziale e proseguendo con chi in questi lunghi giorni di lockdown ha continuato a lavorare, gli addetti alla grande e media distribuzione tanto per fare un esempio.
“Bisogna farne anche a chi al lavoro dovrà tornare – si legge in una nota dei sindacati -. I risultati dei test nei vari settori e nei vari territori della nostra regione sono molto importanti per decidere come e a quali condizioni si può ripartire in sicurezza. Non ci diranno con certezza chi è ammalato e chi è guarito, chi è portatore di contagio e chi no, ma ci daranno il quadro del contagio che ora manca e che è di fondamentale importanza avere, si proceda dunque e se possibile si acceleri”.
Nei prossimi giorni il presidente Rossi incontrerà i rappresentanti delle associazioni di impresa, per poi ritrovarsi tutti insieme venerdì prossimo (17 aprile).