Fistel Cisl: “Comportamento antisindacale da Soffass per la costituzione del Comitato aziendale europeo”

13 giugno 2020 | 10:21
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Fistel Cisl: “Comportamento antisindacale da Soffass per la costituzione del Comitato aziendale europeo”

Ieri la sentenza del tribunale di Firenze. Fontanini: “Una conquista di civiltà”

Fistel Cisl Toscana, con le parole del segretario Federico Fontanini, esprime soddisfazione per la sentenza del tribunale di Firenze di ieri (12 giugno).

“Il tribunale ha rilevato – spiega Fontanini – un comportamento antisindacale per “modalità inadeguate” al gruppo Soffass, in merito alla costituzione del Comitato aziendale europeo. Un contenzioso iniziato anni fa con da una parte Fistel Cisl e Slc Cgil, rappresentata da Pier Verderio (Fistel Cisl internazionale), nella richiesta di costituzione del Cae all’interno di un preciso quadro regolatori europeo, dall’altra il gruppo Soffass che dava sì disponibilità alla costituzione del Cae, ma secondo “regole interpretative” tutte proprie. Purtroppo e malgrado la disponibilità da parte delle organizzazioni sindacali a soluzioni extragiudiziali, è servita la sentenza di un giudice per definire la controversia“.

È una conquista – dice Fontanini – soprattutto di civiltà, prima che di matrice sindacale e lavorativa. Per chiarezza, abbiamo sempre riconosciuto al gruppo Soffass, grandi doti e capacità imprenditoriali in Italia, in Europa e in America ma abbiamo ritenuto incomprensibile l’atteggiamento ostile nella costituzione del Cae secondo regole europee. Uno strumento fondamentale in un quadro di riferimento globale, per mettere in rete tutte le informazioni del gruppo, in termini di scelte produttive, di strategie economiche e finanziarie. Come ad esempio definire le condizioni dei lavoratori nei diversi paesi in cui sono presenti, a partire dal diritto primario di discutere le condizioni di salute e sicurezza sul posto lavoro, così come quelle salariali”.

“E tutto questo vale – spiega Fontanini – a maggior ragione in un gruppo come Soffass, che negli ultimi anni ha avuto una forte espansione internazionale fino a diventare il secondo gruppo europeo per fatturati nel segmento del tissue e ad essere presente in 11 paesi europei oltre che negli Stati Uniti e in altri paesi extraeuropei”.

“La Fistel Cisl – chiude la nota – ha sempre ritenuto la diversità da altri modelli di lavoro al nostro come punto di forza,  er confrontarsi e scambiarsi idee e per dare valore aggiunto. Non è con la paura e la chiusura al diverso che si gestiscono fenomeni globali. Per crescere civilmente nel mondo del lavoro, governando i processi per non essere in balia di dinamiche che stanno al di sopra di noi”.