Sconfinamento fra comuni e lavoro abusivo, Confartigianato incontra il prefetto

26 novembre 2020 | 17:42
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Sconfinamento fra comuni e lavoro abusivo, Confartigianato incontra il prefetto

Francesco Esposito ha rassicurato su interpretazione dei decreti e ha garantito controlli

Nei giorni scorsi, il direttore di Confartigianato Imprese Lucca, Roberto Favilla, ha avuto un confronto con il prefetto Francesco Esposito, su questioni di particolare interesse per acconciatori ed estetiste.

La prima – si legge in una nota – riguardava il problema dello sconfinamento comunale da parte dei clienti.  A tale proposito il prefetto ha riferito che “è suo preciso compito dare attuazione ai dettami legislativi nazionali, avendo riguardo che se un cliente al confine tra due territori comunali ha, per esempio, il parrucchiere oggettivamente più vicino nel Comune limitrofo, questo sconfinamento può essere tollerato”.

Altra questione affrontata riguardava il lavoro abusivo in ambito di acconciatura ed estetica, reso al domicilio del cliente, che indubbiamente risulta favorito dalla chiusura delle estetiste in zona rossa e dalle limitazioni operative imposte agli acconciatori.

“I rischi sono molti e gravi”. Il direttore Favilla ed il Ppefetto convengono che per i contravventori oltre alle forti sanzioni amministrative già previste potrebbero aggiungersi anche ripercussioni per lesioni colpose e forse anche dolose, qualora il cliente del sedicente parrucchiere si scoprisse positivo al tampone ed indicasse tra i contatti ristretti proprio il soggetto non autorizzato che ha erogato il servizio.

Il prefetto ha confermato l’impegno ad effettuare controlli per combattere il fenomeno del lavoro abusivo. Nell’attesa dei chiarimenti ministeriali, che Confartigianato Imprese Lucca si impegna a sollecitare, “si propongono soluzioni per autocertificare lo sconfinamento comunale come, suggerisce Favilla, l’indicazione della data e dell’ora dell’appuntamento precedentemente confermato al cliente, via sms, dal parrucchiere”.

Nel tenere informate le imprese sugli sviluppi, anche tramite Whatsapp, Confartigianato è sempre a disposizione per segnalazione di lavoro abusivo, chiarimenti, consigli e colloqui al numero 0583.47641)