Fipe alla politica: “Stop alle tasse regionali per tutto il 2021 e prestiti garantiti dallo Stato”

3 dicembre 2020 | 15:54
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Fipe alla politica: “Stop alle tasse regionali per tutto il 2021 e prestiti garantiti dallo Stato”

I ristoratori di Confcommercio hanno incontrato i consiglieri regionali della Lucchesia e l’assessore Chiara Martini in videoconferenza

Riunione in videoconferenza questa mattina (3 dicembre) fra i rappresentanti del sindacato provinciale Fipe ristoratori Confcommercio Lucca, guidati dal presidente Benedetto Stefani, i consiglieri regionali della Lucchesia Vittorio Fantozzi, Valentina Mercanti, Elisa Montemagni e Mario Puppa (in ordine alfabetico) e l’assessore alle attività produttive del Comune di Lucca, Chiara Martini.

L’incontro era stato richiesto dal sindacato per esporre ai consiglieri e all’assessore una serie di proposte/richieste, affinché se ne facciano poi a loro volta interpreti all’interno dei rispettivi enti di appartenenza. Proposte/richieste che naturalmente prendono il via dalla drammatica situazione economica in cui versano gli imprenditori del settore, uno dei più colpiti dall’emergenza sanitaria. Tanti i temi toccati a partire dalla tariffa per la raccolta dei rifiuti (di competenza comunale), per la quale è stata presentata una richiesta di sgravio e rimodulazione della tariffa, basata sull’applicazione del costo effettivo rispetto al peso dei rifiuti prodotti. Una proposta, questa, non solo per il futuro, ma anche per questi mesi: dopo la chiusura totale durante il lockdown, infatti, i ristoranti sono nuovamente fermi da settimane, inizialmente dal pomeriggio in poi e adesso in modo totale.

Sempre in materia di tasse e utenze, i ristoratori hanno chiesto la cancellazione di tutti i balzelli di competenza regionale per il 2021. Altri argomenti toccati sono stati le richieste di istituire prestiti a tasso garantito dallo Stato, con innalzamento del periodo di rateizzazione a 10 anni e un lavoro di pressing sull’Abi – l’associazione bancaria italiana – per la riduzione delle commissioni bancarie sulle transazioni, a maggior ragione alle luce di una politica nazionale mirata a disincentivare l’utilizzo del contante.

Fipe ha ringraziato indistintamente tutti i rappresentanti politici intervenuti alla videoconferenza, a prescindere dal colore politico, per aver compreso la gravità della situazione in cui versa il settore della ristorazione. Al tempo stesso attende adesso: “L’attuazione di misure economiche incisive che permettano alle imprese colpite di sopravvivere a questa fase emergenziale senza precedenti”.