Episodi violenti in centro storico, Confesercenti: “Servono più controlli”

L’associazione di categoria: “Anche se non vogliamo usare parole forti, è del tutto evidente che siamo di fronte a una emergenza”
“Occorrono controlli maggiori soprattutto negli orari più a rischio”. Così l’area lucchese di Confesercenti con i suoi due responsabili pubblici esercizi Fiepet Dania Miceli, centro storico, e Gino Cervelli, fuori le Mura, commenta i nuovi episodi di violenza che hanno visto il centro storico ancora come palcoscenico.
“Anche se non vogliamo usare parole forti, è del tutto evidente che siamo di fronte a una emergenza – dichiarano -. Nel comitato per l’ordine pubblico al quale abbiamo partecipato ci è stato spiegato come gli episodi, seppur sempre più frequenti a nostro avviso, debbano essere considerati isolati e non collegati tra loro. Ribadiamo quanto già affermato e che, comunque, non possono essere ricondotti, nella quasi totalità, a comportamenti fuori dalle regole da parte delle attività commerciali e in particolare di quelle di somministrazione. Questo però non vuol dire sottovalutarli o non agire con una presenza più capillare ed efficace da parte delle forze dell’ordine specie nelle ore serali”.
“Le ordinanze sulla vendita di alcolici hanno efficacia se unite ai controlli. Gli imprenditori sono i primi a volere il rispetto della legalità e a vigilare sul rispetto di norme e protocolli all’interno delle proprie attività – concludono Dania Miceli e Gino Cervelli -. Ma non si può chiedere loro di occuparsi di sicurezza del territorio o di pagare di tasca propria il controllo delle strade”.