Lotta al cambiamento climatico, Cartiere Carrara nel Consiglio di indirizzo di Fondazione Alberitalia

1 aprile 2022 | 11:42
Share0
Lotta al cambiamento climatico, Cartiere Carrara nel Consiglio di indirizzo di Fondazione Alberitalia

L’obiettivo è contrastare e mitigare l’impatto ambientale e la produzione di Co2

Cartiere Carrara è diventata membro del consiglio d’indirizzo di Fondazione Alberitalia. Un traguardo di grande valore per la storica azienda luccchese, che le consente di partecipare attivamente alle scelte e ai progetti futuri di Alberitalia.  Una partnership che si rafforza, basata su una chiara comunione d’intenti: contrastare e mitigare l’impatto ambientale e la produzione di Co2, impegnandosi al contempo alla cura e mantenimento della biodiversità.

Fondazione Alberitalia nasce infatti, nel 2021, proprio con lo scopo di arginare il cambiamento climatico indotto dall’uomo utilizzando soluzioni basate sulla natura e persegue finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale, lavorando su più fronti: il servizio di approvvigionamento per le comunità, attraverso l’incentivazione della produzione di beni con basso impatto energivoro, ad es. pavimenti in legno anziché in ceramica; la creazione di benefici immateriali, come la mitigazione della crisi climatica, l’ombreggiamento degli ambienti cittadini, l’incentivazione della biodiversità; la gestione boschiva, all’interno di un Paese che vede il 37% del proprio suolo coperto da boschi, con un incremento di queste aree dal 2005 al 2015 di circa 58 mila ettari ogni anno (dati Infc 2015); Contalberi, il censimento del patrimonio boschivo italiano, avente l’obiettivo di piantare 60 milioni di nuovi alberi.

Con i progetti Kilometro Verde Lucca (in collaborazione con Rete Clima) e Piantagioni policicliche, Cartiere Carrara contribuisce ad oggi a circa il 50 per cento degli impianti realizzati da Alberitalia.

La creazione di Piantagioni policicliche, formate da diverse specie arboree e arbustive con differenti periodi di maturazione quali pioppi, farnie, carpini, frassini – e dal 2022 alcune antiche piante da frutto – contribuisce alla fissazione e all’assorbimento della Co2.
Kilometro Verde Lucca vede invece la riqualificazione di terreni in prossimità degli stabilimenti aziendali oggi spogli, dove cresceranno piantagioni arboree e arbustive e verrà ricostituito un querco-carpineto, tipologia forestale oggi rarissima in Toscana, al posto di una piantagione di cloni di pioppo abbandonata che aveva un limitato valore forestale ed ecologico.

“Siamo molto onorati di poter cogliere questa grande opportunità – commenta il cavalier Massimo Carrara, presidente di Cartiere Carrara – entrando a far parte del consiglio d’indirizzo della Fondazione Alberitalia. La possibilità di poter partecipare attivamente e con efficacia ai progetti comuni, che ci impegnano in prima linea per tutelare l’ambiente e la biodiversità, è per noi un grande valore, che rispecchia perfettamente la nostra vision come azienda: Caring for What’s Next. Stiamo gettando oggi i semi di un futuro più verde, e siamo orgogliosi di poterci affidare e affiancare in questo progetto a un partner autorevole come Alberitalia per farlo”,

“Cartiere Carrara – aggiunge Paolo Mori, direttore di Alberitalia e Compagnia delle Foreste – è per noi un partner importante, che partecipa con un apporto consistente al progetto in termini di piantagioni. Un partner con cui condividiamo valori fondanti quali la cura del territorio e della biodiversità. Siamo attualmente al lavoro nello sviluppare uno speciale tool Contalberi, un vero e proprio contatore arboreo che ci permetterà di mappare tutte le piante messe a dimora e gestite secondo i principi che si è data la Fondazione. Tra queste, naturalmente, anche le numerosissime curate da Cartiere Carrara. Curate, non è un termine casuale. Noi, così come Cartiere Carrara, siamo infatti convinti che non sia sufficiente mettere a dimora gli alberi per salvare il Pianeta, ma sia necessario un attento lavoro di cura e sostegno costante alle specie arboree e arbustive, affinché possano crescere e garantire un impatto positivo nel lungo periodo”.

Cartiere Carrara

Cartiere Carrara è uno dei principali produttori e trasformatori europei di carta da 145 anni. Fondata nel 1873 dalla famiglia Carrara, l’azienda, che opera nel distretto cartario toscano, produce e trasforma carta tissue di alta qualità destinata sia al mercato professional che a quello consumer.

Cartiere Carrara è inoltre presente nel segmento dei semilavorati destinati sia al mercato nazionale sia all’esportazione Ue e extra Ue. Oggi questa consolidata realtà imprenditoriale dispone di sette poli produttivi sul territorio italiano con 730 dipendenti e consta di una capacità produttiva annua di circa 300 mila tonnellate di carta made in Italy dall’elevato e costante standard qualitativo.

L’impegno green di Cartiere Carrara comprende un solido assetto valoriale sotteso ai progetti di salvaguardia ambientale, che trova la sua concretizzazione in importanti performance di eccellenza: il consumo di acqua, in particolare quella utilizzata per ogni tonnellata di produzione di cartiera è inferiore del 25 per cento alla media del settore; nell’ultimo triennio la quantità di rifiuti per unità di prodotto si è ridotta del 12,6%; il tasso di produttività delle risorse (valore economico generato per ogni tonnellata di materiali utilizzati nella produzione cartiera) è cresciuto del 55% nell’ultimo triennio; il 76,6% dell’energia elettrica e termica utilizzata è autoprodotta da impianti di trigenerazione ad alta efficienza per una potenza complessiva di 30,2 megawatt con un risparmio di circa il 60% rispetto all’assetto produttivo tradizionale e impianti fotovoltaici per una potenza di 1,8 megawatt.