La denuncia della Fiom: “Comportamento antisindacale e scorretto all’Era Mec Engineering”

“L’azienda Era – Mec engineering di Lucca, a seguito della decisione dell’assemblea dei lavoratori di martedì 28 giugno scorso di proclamare lo stato di agitazione sindacale, ha convocato lunedì 4 luglio tutti i lavoratori nella sede di Conflavoro a Lucca per presentargli la proposta di un presunto passaggio ad un nuovo contratto”.

È quanto risulta alla Fiom Cgil Toscana, che per voce del segretario generale Fiom Toscana, afferma: “Ci risulta che sia stato fatto un esame unilaterale degli istituti contrattuali e delle condizioni economiche, probabilmente al fine di convincere i lavoratori a non attuare le iniziative sindacali e per applicargli un nuovo contratto collettivo nazionale di lavoro firmato da organizzazioni sindacali non rappresentative”.

“Rileviamo il comportamento aziendale antisindacale e scorretto, lesivo degli interessi del sindacato e dei lavoratori, con un chiaro intento del datore di lavoro teso a sostituirsi alla libera attività sindacale – prosegue il segretario Massimo Braccini – L’azienda Era – Mec aveva già manifestato un comportamento antisindacale, non a caso, in passato, ai lavoratori iscritti alla Fiom Cgil erano state trattenute le quote sindacali mensili, ma per anni non sono state versate alla nostra organizzazione. Solo a seguito della nostra formale richiesta hanno poi sanato la situazione”.

“Crediamo che la libertà e l’attività sindacale, nonché il diritto di sciopero, necessitano di una tutela giurisdizionale effettiva contro i datori di lavoro che cercano di attentare al loro libero godimento. Per questo motivo – sottolinea Massimo Braccini – daremo mandato ai nostri legali di valutare la situazione per procedere contro l’azienda Era – Mec per attività antisindacale”.