Riqualificazione del territorio, gli studenti del Fermi-Giorgi in gara per il progetto di Lactalis

24 gennaio 2023 | 11:27
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Riqualificazione del territorio, gli studenti del Fermi-Giorgi in gara per il progetto di Lactalis

La scuola vincitrice riceverà i fondi per concretizzare quanto pianificato a beneficio della comunità

Il Gruppo Lactalis in Italia torna a farsi promotore di un dialogo attivo con i più giovani attraverso il progetto La coscienza di Zeta. Lactalis per le proprie comunità che ha coinvolto gli studenti del polo tecnico scientifico Fermi-Giorgi.

progetto lactalis fermi-giorgiprogetto lactalis fermi-giorgi

Giunta alla sua seconda edizione, l’iniziativa di Lactalis mira a coinvolgere gli studenti di alcuni istituti scolastici superiori in tutta Italia che individueranno un luogo del proprio territorio da trasformare e riqualificare per ridonarlo alla comunità. I ragazzi sono infatti stati invitati a sviluppare un vero e proprio progetto di riqualificazione che li porterà a scoprire e conoscere il territorio e il contesto in cui vivono rendendosi protagonisti di una piccola ma significativa azione di valorizzazione.

Nato per superare il disagio psicologico sostenuto durante la pandemia dalle giovani generazioni, quest’anno il progetto La coscienza di Zeta chiede ai ragazzi di guardarsi intorno e concentrare le loro energie e la loro creatività per cambiare la realtà in cui vivono, partendo dai luoghi a loro più familiari. Lactalis Italia metterà a disposizione un budget da destinarsi concretamente all’implementazione dei progetti vincitori, con l’obiettivo di avvicinare i giovani alle loro comunità e contribuire alla riqualificazione di luoghi e realtà in cui è presente la scuola, siano essi abbandonati, inutilizzati, o degradati.

“Le persone ed il territorio costituiscono i cardini attorno cui la nostra azienda orienta il proprio quotidiano impegno – afferma Vittorio Fiore, direttore comunicazione, regulatory e public affair di Lactalis Italia -. Quest’iniziativa ha infatti un significato particolare perché non chiediamo soltanto ai ragazzi di guardarsi intorno, conoscere il territorio in cui vivono ed intervenire per diventare registi di una piccola ma significativa azione di cambiamento, ma attraverso le loro parole ed aspirazioni sarà possibile comprendere i loro bisogni e sviluppare insieme un percorso di costruzione condiviso”.

I progetti saranno valutati nel mese di maggio dal comitato organizzatore secondo i seguenti criteri: aderenza agli obiettivi dell’iniziativa, utilità collettiva potenziale del progetto, valore potenziale del progetto; credibilità e fattibilità percepita, facilità di realizzazione e aderenza al budget a disposizione. I gruppi di lavoro, supportati dall’associazione Laboratorio Adolescenza, quale partner del progetto, dovranno: individuare il luogo oggetto della trasformazione, verificare la fattibilità della trasformazione, realizzare un breve video che presenti il luogo e prefiguri quale sarà la destinazione d’uso immaginata e produrre una presentazione che illustri il progetto nella sua dimensione operativa, completo di costi e degli eventuali permessi da ottenere. La scuola vincitrice potrà presentare il progetto alla stampa e alle autorità cittadine e riceverà i fondi per la sua realizzazione. Sono circa 150 gli adolescenti coinvolti in tutta Italia. Per l’edizione del 2022 sono stati coinvolti nello specifico: il Polo tecnico scientifico Fermi-Giorgi di Lucca, l’istituto Secchi Reggio Emilia, l’Istituto Tecnico Cossa di Pavia, l’Istituto Tecnico Economico Bodoni di Parma, l’Istituto Stefanelli di Mondragone (Caserta) e l’Istituto Superiore E. Fermi Eredia di Catania.

Alla scuola vincitrice, inoltre, verrà offerto un modulo formativo online di 4 ore (2+2), destinato a un gruppo di 20 insegnanti interessati, su una delle tematiche alle quali il pull di esperti di Laboratorio Adolescenza lavora da anni: prevenzione del ciberbullismo, utilizzo corretto di Internet e dei social network, il consumo e l’abuso di alcol nella realtà giovanile, motivazione verso comportamenti sostenibili, prevenzione del razzismo e del sessismo.