Camera di Commercio, oltre 30mila imprese del territorio accedono al ‘cassetto digitale’

Il presidente Tamburini: “Un’opportunità per l’imprenditore per avere le informazioni e i documenti della propria azienda sempre a disposizione”
Sono oltre 30mila le imprese del territorio della Camera di commercio della Toscana nord ovest (Lucca, Massa-Carrara e Pisa) che hanno colto l’opportunità offerta dal ‘cassetto digitale‘, il servizio realizzato da InfoCamere per l’intero sistema camerale, messo a disposizione sul web a partire da impresa.italia.it e che consente ai titolari e ai legali rappresentanti di consultare, scaricare e condividere gratuitamente i documenti ufficiali della propria impresa presenti nel Registro delle imprese, quali atto costitutivo, statuto, bilanci, visure e molto altro ancora.
“Un’opportunità per l’imprenditore per avere le informazioni e i documenti della propria azienda sempre a disposizione – ha commentato Valter Tamburini, presidente della Camera di Commercio della Toscana nord ovest – in modo agevole, immediato, gratuito ed efficace collegandosi alla piattaforma online del cassetto digitale. Auspichiamo pertanto che anche in Toscana la Regione voglia ricercare le soluzioni più adeguate per consentire alle imprese di utilizzare il cassetto digitale potendo cogliere pienamente i vantaggi che ne derivano. La Camera di Commercio della Toscana nord ovest vuole contribuire al processo di alfabetizzazione digitale sui territori declinando la trasformazione digitale nel senso più aderente alle esigenze delle imprese”.
La piattaforma, pensata secondo il criterio ‘mobile first‘ e realizzata seguendo le linee guida dell’AgId, ha di fatto realizzato per ogni singola impresa, sia individuale che collettiva, il relativo cassetto digitale all’interno del quale l’imprenditore può reperire, aggiornati in tempo reale, tutte le informazioni e i documenti della propria azienda. Oltre a poter essere consultati, i documenti possono anche essere condivisi, in modo semplice e sicuro, via mail, whatsapp o mediante altri sistemi di condivisione, con partner, clienti, fornitori, banche e professionisti. Il servizio, infine, consente anche di inviare informazioni alla pubblica amministrazione, ad esempio per partecipare a gare o bandi (anche internazionali, visto che tra i documenti disponibili c’è la visura dell’impresa già tradotta in inglese).
A livello nazionale, il cassetto digitale contiene anche tutta la storia autorizzativa dell’impresa, planimetrie degli immobili aziendali, visure, asseverazioni grazie all’interazione dei Suap (sportelli unici per le attività produttive) con il registro imprese. Non è così invece in Toscana dove la Regione, essendo stata tra le prime ad aver istituito i Suap e avendo completato i relativi investimenti ancor prima della definizione del cassetto digitale, non ha ancora deciso di realizzare l’allineamento informatico con il registro delle imprese che sarebbe necessario per poter utilizzare a pieno le potenzialità informative derivanti dal ‘cassetto’ medesimo.
“È in ogni caso importante che un numero sempre maggiore di imprese conosca e acceda al cassetto digitale anche perché la Camera di Commercio Toscana nord ovest, come previsto dalla legge, ha avviato in questi giorni un procedimento di assegnazione d’ufficio del domicilio digitale alle società di capitali che ad oggi ne risultano prive – ricordano dall’ente -. Per l’appunto, il domicilio digitale (ossia, la Pec) assegnata gratuitamente d’ufficio, sarà consultabile proprio dal cassetto digitale e qui si potranno conoscere le comunicazioni e i verbali di accertamento di violazione notificati dalla stessa Camera di Commercio e altre pubbliche amministrazioni”.
Per accedere al cassetto digitale, è sufficiente andare su impresa.italia.it ed essere in possesso delle identità digitali che consentono di identificare il cittadino imprenditore: lo Spid (il Sistema pubblico di identità digitale) o la Cns (la Carta nazionale dei servizi).