Patriarca (Cnv): “Lo scoutismo fa bene al nostro Paese”

9 agosto 2014 | 11:46
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Patriarca (Cnv): “Lo scoutismo fa bene al nostro Paese”

“Una scuola di cittadinanza da cui il nostro Paese deve continuare ad imparare per ricominciare a crescere in tutte le sue dimensioni”. Edoardo Patriarca, presidente del Centro Nazionale per il Volontariato (Cnv), parlamentare e già presidente nazionale Agesci, sottolinea il valore della Route nazionale in corso in questi giorni a San Rossore e si appella al Paese perché guardi non solo agli aspetti “di colore” del mega raduno, ma sappia ascoltare le voci che vi provengono. “Lo scoutismo è uno degli ambiti di aggregazione che fanno bene al nostro Paese perché alleva e forma persone consapevoli, crea cittadini attivi, prepara i giovani a vivere una vita guidata da valori positivi sia nella sfera privata sia in quella pubblica e in particolare quando si assumono ruoli di responsabilità politica. I nostri simboli hanno molto da insegnare al Paese: la strada che abbiamo davanti è impegnativa e la dobbiamo percorrere con ottimismo e coraggio, nonostante tutte le difficoltà”.

“In un momento nel quale la rabbia e la rassegnazione spesso sono i sentimenti socialmente più sentiti, è nostro compito alimentare la speranza, facendo crescere tutti quei luoghi e le occasioni nei quali i giovani possano apprendere e condividere i valori della vita buona. Lo scoutismo e tutte le forme di volontariato che il Cnv coltiva quotidianamente anche tramite i progetti che contaminano il mondo della scuola sono fondamentali, perché avvicinare i giovani all’impegno per gli altri significa costruire un futuro degno per il Paese. In questi luoghi, come oggi è San Rossore a Pisa e ad aprile scorso è stato il Festival del Volontariato a Lucca, si costruiscono tasselli di civiltà. L’Italia ha molto da imparare dai messaggi che vi provengono”.