
Lucca si tinge ancora di colore. Tutto pronto ormai per l’inaugurazione della sesta edizione del Festival Italiano del Volontariato che quest’anno si svolgerà nella bellissima location di Palazzo Ducale. Il taglio del nastro è previsto per giovedì (14 aprile) e il programma definitivo con tutti gli eventi che animeranno la città è stato invece presentato questa mattina (8 aprile) alla sede del Centro Nazionale per il Volontariato.
A raccontare e riflettere sulle novità dell’evento nazionale di riferimento per il mondo del terzo settore e del volontariato sono stati il presidente del Centro Nazionale per il Volontariato Edoardo Patriarca, il presidente della Fondazione Volontariato e Partecipazione Alessandro Bianchini, che ha portato il saluto del presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca Arturo Lattanzi, il sindaco di Lucca Alessandro Tambellini, il presidente della Provincia di Lucca Luca Menesini, il Capo di Gabinetto del Prefetto di Lucca Sabatina Antonelli e l’arcivescovo di Lucca Italo Castellani.
“Avremo come al solito molti ospiti importanti ma coloro che danno veramente vita a questo festival sono i lucchesi – spiega Edoardo Patriarca – il mio ringraziamento speciale va soprattutto a quei migliaia di nomi che animeranno queste quattro giornate”.
Il tema di quest’anno sarà Abitare le città invisibili, tema ispirato dall’amore del presidente Patriarca per il magnifico libro di Italo Calvino in cui le città “invisibili” descritte diventano simbolo della complessità e del disordine.
“Il nostro obiettivo è quello di dare visibilità alle cose buone che stanno accadendo specialmente in questo faticoso momento di crisi – continua il presidente – vogliamo raccontarvi le storie e le testimonianze di chi si è impegnato a rendere queste realtà meno avvilente”.
“Il legame tra Lucca e il volontariato è un legame forte e ormai lontano che ci contraddistingue – commenta il presidente della provincia Luca Menesini – non dimentichiamoci che abbiamo tantissime associazioni e volontari che lavorano chiedendo in cambio assolutamente niente. Il festival serve forse proprio a questo – conclude – a ringraziare tutti coloro che la maggior parte delle volte non ricevono nemmeno un semplice ‘grazie’”.
“La protezione civile e le associazioni che prestano primo soccorso non esisterebbero senza i loro volontari – aggiunge il sindaco Tambellini – a parer mio il volontariato di questi tempi è sempre più necessario e per tale ragione dobbiamo aiutarlo a diffondersi, ad accentuarsi”.
Tante le iniziative dell’evento che negli ultimi tre anni, da quando si svolge nel centro storico di Lucca, ha coinvolto circa 83.000 persone e migliaia di volontari e associazioni. Volontari che rappresentano la “linfa sociale” dei nostri tempi, come sottolinea anche il capo di gabinetto Sabatina Antonelli.
“A me piace vedere questi volontari come api, formichine laboriose e invisibili– spiega il Monsignor Italo Castellani – dobbiamo educare a una cittadinanza attiva in modo tale da creare più ponti e mai più muri”.
Il programma. L’inaugurazione il 14 aprile alle 16 in Piazza Napoleone con la cerimonia di apertura e lo spettacolo dei gruppi folkloristici, l’arrivo della Staffetta della Versilia che partirà la mattina da Lido di Camaiore e passerà il testimone alla Staffetta della Solidarietà, la quale prenderà le mosse con il corteo dell’associazione Il mondo che vorrei dei familiari delle vittime della strage di Viareggio del 29 giugno 2009 insieme all’Allegra Brigata. Alle 16,50 nel Cortile Carrara la Cerimonia dell’Alzabandiera e taglio del nastro alla presenza della madrina del Festival Sara Morganti, campionessa mondiale di Paradressage 2015.
Dalle 17 alle 19 l’evento inaugurale nella Sala Tobino di Palazzo Ducale con i saluti delle autorità e il dialogo sul tema del Festival Abitare le città invisibili fra Neria De Giovanni, presidente dell’associazione Internazionale Critici Letterari, e lo scrittore e politico Edoardo Nesi. Intorno alle 18,30 la cerimonia del premio nazionale del volontariato Le Buone Azioni che servono al Paese per crescere. Alle 21 il primo dei tre spettacoli teatrali della rassegna Il Teatro dei perché realizzata con il contributo della Fondazione Banca del Monte di Lucca: Sull’Oceano con Michele Crestacci che sarà seguito venerdì 15 dal Migo Migone Show con il comico Paolo Migone e sabato 16 da Blocco 13 con Roberto Aldorasi. Gli spettacoli si terranno alle 21 nell’Auditorium Fondazione Banca del Monte di Lucca.
Venerdì 15 e sabato 16 il programma culturale con tanti eventi in calendario dedicati ai temi più rilevanti dell’agenda politica e sociale italiana. Fra i tanti ospiti attesi a Lucca l’ex ministro Enrico Giovannini, il ministro del welfare e delle politiche sociali Giuliano Poletti, l’architetto e urbanista Stefano Boeri, lo scrittore e storico dell’arte Philippe Daverio, il ministro dell’istruzione Stefania Giannini, il direttore del Tg2 Marcello Masi, il Capo Dipartimento della Protezione Civile Fabrizio Curcio, i sottosegretari al Ministero degli Interni Domenico Manzione, al welfare Luigi Bobba e alla giustizia Gennaro Migliore.
Oltre ai tanti eventi in programma a Palazzo Ducale, a cui faranno da cornice gli stand degli espositori e delle associazioni, Lucca sarà un brulicare di eventi, iniziative e spettacoli: la Staffetta della Solidarietà, promossa in collaborazione con il coordinamento enti di promozione sportiva della provincia di Lucca, andrà avanti fino alla cerimonia di chiusura della domenica pomeriggio. Ogni ora sulle Mura associazioni, gruppi o comitati porteranno in giro un messaggio di solidarietà a propria scelta. Venerdì alle 21 il concerto dei vincitori delle borse di studio offerte al Boccherini dall’Associazione Musicale Lucchese in memoria di Carol Mac Andrew.
Sabato mattina nella tensostruttura in Piazza Napoleone la consegna degli attestati alle classi delle scuole elementari per gli elaborati sui 30 anni dal disastro di Chernobyl da parte del Ministro Giannini, ricorrenza che verrà celebrata anche nel programma culturale con eventi e testimonianze. Sempre sabato i volontari di protezione civile pranzeranno con il capo dipartimento Curcio e alle 15 ci sarà la consegna degli oscar della promozione sportiva nella sala rappresentanza di Palazzo Ducale.
Domenica la giornata finale: al mattino, alle 10, in Piazza Napoleone le simulazioni di interventi di Protezione civile; nel pomeriggio l’ultimo giorno della Staffetta della solidarietà e lo Staffettone aperto a tutti, organizzato in collaborazione con il Coordinamento enti di promozione sportiva e i gruppi di podismo in partenza da Piazza Napoleone alle 15,30. Arriverà alle 16,30 l’arrivo in piazza San Michele e a seguire, alle 17, la cerimonia di chiusura del Festival del Volontariato con la Compagnia Balestrieri Lucca, l’associazione Contrade di S. Paolino e gli sbandieratori e musici Città di Lucca.
Sul sito www.festivalvolontariato.it il programma completo con tutti gli eventi, i nomi e le biografie dei relatori. Il Festival Italiano del Volontariato è raccontato sul web e sui social con gli hashtag #fdv2016 e #AbitareCittàInvisibili. Grande novità dell’edizione 2016 la possibilità di acquistare la card “sostenitore del Festival del volontariato” con la quale ogni partecipante può avere diritto ad una serie di benefit e facilitazioni che renderanno il soggiorno al Festival ancora più piacevole.
Giulia Prete