
Rendere accessibile a tutti i bambini il parco giochi di piazzale San Donato. È questo l’obiettivo che si pone la campagna di crowdfunding civico Un soldino per un giochino lanciata sulla piattaforma Eppela, online fino alle 11 del 24 giugno. Ma l’obiettivo, fissato in 10mila euro, è ancora lontano. E così Daniele Meini della Trattoria del Pesce di via San Paolino ha deciso di rimboccarsi le maniche per organizzare iniziative di raccolta fondi facendo semplicemente quello che meglio sa fare: cucinare.
In collaborazione con Uici (Unione italiana ciechi e ipovedenti) di Lucca, venerdì (1 giugno) si terrà la seconda ‘cena al buio’ e parte del ricavato sarà donato al progetto per rendere inclusivo ai bambini disabili lo spazio giochi della zona ovest del centro storico. Ma Daniele vuole fare di più e lancia un appello alla città e, in primis, alle associazioni che hanno ideato il progetto (oltre a Uici, Anmil, Anmic, Ens, Unml) con il sostegno di Unicoop Firenze: “Non c’è tempo da perdere: urge organizzare occasioni per raccogliere i fondi necessari al finanziamento per la riqualificazione del parco giochi. Penso a cene per oltre cento persone, che certo non possono svolgersi nel mio ristorante ma in luoghi idonei come sale parrocchiali o centri civici. Mi rendo disponibile per cucinare, insieme a chi vorrà unirsi a me. Lancio questo appello alla città di Lucca, al suo ampio e vivo mondo del volontariato, perché si attivi concretamente e non si faccia sfuggire l’opportunità di rendere un luogo più equo, e quindi migliore”. Dovrà essere raccolta, infatti, almeno la metà del traguardo fissato: in quel caso la Fondazione Il cuore si scioglie di Unicoop raddoppierà l’importo. Daniele ricorda come in passato, quando lavorava sul territorio di Pisa, abbia trovato terreno fertile per iniziative di questo tipo: “Occorre un po’ di creatività: per esempio, si potrebbero organizzare dei pomeriggi di cucina, in cui le persone si mettono ai fornelli con me per imparare qualche trucco del mestiere. Una sorta di mini laboratorio il cui ricavato possa essere devoluto alla causa del parco giochi inclusivo. Oppure – prosegue – posso rendermi disponibile per insegnare come fare il formaggio in casa. C’è molto interesse verso la cucina, verso il recupero delle tradizioni e dei saperi d’una volta: perché non provare a indirizzarlo verso un’iniziativa di solidarietà? Niente accade per caso: l’incontro con Silvia Chelazzi, dell’Uici di Lucca, ha aperto un varco importante e il successo delle due ‘cene al buio’ organizzate alla Trattoria del pesce lo dimostra. Vorrei poter proseguire su questa strada”. Non rimane che raccogliere l’appello di Daniele Meini: chiunque volesse mettersi in contatto con lui per organizzare iniziative che coniughino buon cibo e attenzione sociale, può telefonargli al numero 392.2843406 o passare a trovarlo al suo ristorante di via San Paolino 22. Per visualizzare il progetto e la raccolta fondi su Eppela, cliccare qui.