Un bastone elettronico per ciechi donato dai Lions

Un punto di svolta concreto per cechi e ipovedenti: è quello costituito dal Bel (acronimo di “bastone elettronico Lions”), presentato oggi (25 settembre) a palazzo Ducale. Lo strumento (del valore di 1500 euro) verrà distribuito ufficialmente a quattro membri della sezione lucchese dell’Unione italiana cechi, il prossimo sabato (29 settembre, alle 11), con una cerimonia di donazione pubblica, in piazza Cittadella.
Grazie alle sue innovative funzionalità, il Bel promette di rivoluzionare la vita dei soggetti affetti da menomazioni visive più o meno gravi: dotato di sensori a infrarossi, consente infatti di rilevare sia gli ostacoli in basso che – novità assoluta – quelli posti in alto. Chi lo ha con sé, infatti, viene avvertito tramite vibrazioni nell’impugnatura, che si fanno più forti in prossimità dell’ostacolo.
Per parlarne, oggi, intervengono i membri dei Lions Club della zona di Lucca (Lions Club Lucca Host, Lions club antiche valli lucchesi, Garfagnana, Lucca Le Mura, Pescia, Pietrasanta, Versilia storica, Leo Club Lucca e Pescia), con Fabrizio Tardelli (presidente della zona ‘G’ Lions club Lucca), Alessandro Colombini (past president Lucca Host), Maria Gloria Montinari (presidente in carica Lions Lucca Host), Fabrizio Ungaretti (past governatore distrettuale), gli altri presidenti dei club, i giovani del Leo Club di Lucca e Maria Carla Giambastiani (coordinatrice regionale Lions club international foundation).
“Parliamo – spiegano Colombini e Tardelli – di una novità assoluta per i non vedenti, capace di renderli indipendenti. C’è soltanto da superare la diffidenza iniziale. Con questi bastoni possono fare a meno dell’accompagnatore umano ed anche del cane”.
Uno dei nuovi strumenti – prodotti in Inghilterra – venne consegnato in prova all’Unione italiana Cechi nelle scorse settimane: oggi, la stessa Unione ha individuato 4 soggetti (distribuiti equamente nel comprensorio lucchese) destinatari di altrettanti bastoni elettronici.
Oggetti costosi, comprati grazie ai fondi raccolti durante l’ultima Lions running (nell’aprile scorso, ndr) ed in concomitanza con i Lions days e l’iniziativa Medici in piazza.
Rispetto ai tradizionali bastoni, nel Bel cambia l’impugnatura: è dotata di due sensori a raggi infrarossi che emettono dei fasci: se trovano un ostacolo in basso o in alto lo segnalano con una vibrazione che si intensifica gradualmente. “La vera rivoluzione – viene spiegato – è quella di riuscire ad individuare gli ostacoli in alto: persiane, bauliere, sbarre e via dicendo. Si tratta di oggetti che nemmeno il cane d’accompagnamento riesce a notare”. Senza contare che un cane addestrato ha un costo di circa 25mila euro (che, per il Lions Club, che ne ha donati e continuerà a donarne diversi, scende alla metà) ed ovviamente richiede di essere accudito.
“Questa iniziativa proseguirà nel tempo – afferma Tardelli – ma non è l’unica nel settore dedicato alla vista. Ricordiamo, infatti, che soltanto nell’ultimo anno abbiamo raccolto 1200 paia di occhiali usati (22mila circa nell’ultimo decennio). Per Ungaretti, ancora, “La nostra opera è molto strutturata, non si tratta di organizzare un singolo evento. Abbiamo sposato anche la lotta al diabete, il male del secolo: l’esercizio fisico rappresenta la prevenzione migliore e, anche per questo, organizziamo le maratone. Quello che ci contraddistingue – precisa – è al concretezza delle nostre azioni: serviamo la comunità attraverso i fatti, perché questa è la missione che abbiamo”.
L’appuntamento, dunque, è fissato per il 29 settembre: al termine della cerimonia pubblica – un messaggio di solidarietà collettiva lanciato alla città – ci sarà spazio anche per un rinfresco nella galleria del cinema Centrale (destinato ad ospitare la consegna in caso di maltempo).
Paolo Lazzari