
Ci sarà anche un progetto lucchese tra quelli che saranno finanziati da Mukki nell’ambito del progetto Mukki Sport, da quest’anno inserito nel programma complessivo di Mukki – Abbiamo a cuore, che si occupa di tutti i progetti sociali della Centrale del Latte della Toscana. L’iniziativa prevede il sostegno alle associazioni sportive dilettantistiche che si impegnano in attività a favore della propria comunità e territorio di riferimento. A ricevere un finanziamento di 2mila euro ci sarà anche l’iniziativa Street basket San Vito promosso dalla polisportiva Libertas Lucca.
“L’obiettivo della proposta – si legge in una nota dell’associazione – è quello di promuovere l’integrazione sociale dei giovani di San Vito attraverso la diffusione dello street basket, uno sport che fino alla seconda metà degli anni 90 ha caratterizzato questo territorio. Il quartiere di San Vito vede un’alta percentuale di case popolari e un disagio marcato che interessa molte famiglie e che si riverbera nella vita dei giovani e dei bambini. Proprio per arginare alcune delle situazioni di marginalità sociale, negli ultimi anni si sono attivati dei processi di partecipazione dal basso con lo scopo di dare una risposta alle problematiche relative al disagio diffuso soprattutto quello giovanile: spesso i giovani si ritrovano a vagare in aree e situazioni poco sicure”.
“Grazie alla collaborazione volontaria dei soggetti del quartiere e la partecipazione attiva della scuola si è cercato e si sta cercando di proporre attività che rispecchino le esigenze dei ragazzi, anche (e soprattutto) quelle di coloro che sono poco abituati a partecipare e che si trovano ai margini – prosegue la nota -. Anche la presenza di numerosi giovani di seconda generazione e migranti incrementa situazioni di marginalità e lo street basket è apparso come una grande opportunità per l’integrazione multiculturale, non solo per la sua storia, ma soprattutto per la sua intrinseca natura di sport poco strutturato. Per valorizzare la grande risorsa di questo sport si ipotizzano diverse azioni: un primo momento di incontro e formazione per condividere con i ragazzi e allenatori/educatori le competenze tecniche, ma soprattutto l’importanza del fair play, della lealtà e dell’onestà nel gioco. Il gioco infatti può divenire uno strumento utile per favorire l’inclusione e la socializzazione. Un secondo momento più pratico sarà articolato in più giornate sulla base dell’interesse suscitato, con lo svolgimento del torneo a squadre 3 contro 3 o 5 contro 5. Questo momento ha lo scopo di incoraggiare i ragazzi a prendersi cura dei loro spazi col fine di fortificare il loro senso di appartenenza e di responsabilità verso i luoghi che vivono.