Parte il tirocinio retribuito per soggetti svantaggiati

30 maggio 2019 | 13:40
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Parte il tirocinio retribuito per soggetti svantaggiati

Il nuovo progetto contro la disoccupazione a Lucca si chiama VELa – Verso il lavoro. È gestito dal Comune di Lucca, capofila, insieme con i Comuni della piana, per il miglioramento dell’occupabilità di 128 soggetti disoccupati o inoccupati, in particolari condizioni di svantaggio socio-economico e in carico ai servizi sociali territoriali. Uno strumento concreto per rispondere all’emergenza lavoro nei comuni di Lucca, Altopascio, Capannori, Montecarlo, Pescaglia, Porcari e Villa Basilica e offrire strumenti di socializzazione, retribuzione e uscita dalla condizione di isolamento nella quale le persone senza occupazione possono trovarsi, specialmente tra coloro che vivono situazioni di maggior disagio.

Particolare attenzione sarà rivolta alle donne sole con figli a carico, ai disoccupati che vivono in famiglie problematiche, alle persone appartenenti a nuclei familiari monoreddito, a chi è inserito in strutture di accoglienza o in programmi di intervento per l’emergenza abitativa, alle vittime di tratta e alle vittime di violenza nelle relazioni familiari e di genere.
“L’emergenza lavoro è all’ordine del giorno – spiega l’assessora al sociale, Lucia Del Chiaro – e investe pienamente i comuni, i servizi sociali, i sindaci e gli assessori. Ed è per questo motivo che insieme ai Comuni della piana abbiamo promosso questo progetto. Nonostante che i comuni abbiano sempre meno risorse e che il tema lavoro non sia di diretta competenza degli enti locali, abbiamo deciso di fare ugualmente la nostra parte, perché è proprio alle persone con maggiori difficoltà che un’amministrazione pubblica deve guardare”. “La possibilità di una formazione e di un tirocinio retribuito – aggiunge Del Chiaro – non solo garantisce un supporto economico a chi ne ha bisogno, ma interviene direttamente sul piano delle relazioni e del disagio: sentirsi utili, fare qualcosa per sé e per gli altri, sperimentare nuovi percorsi possono diventare elementi preziosi per uscire dall’isolamento e dalla solitudine e per ricominciare ad avere un proprio ruolo nel mondo del lavoro”.
Il progetto Vela coinvolge 128 persone per la prima fase di orientamento e formazione e, al termine del percorso formativo, prevede uno stage retribuito per 64 soggetti, da 3 a un massimo di 6 mesi (durata minima di 15 ore settimanali e massima di 26 ore), è articolato in più fasi, tra le quali: accoglienza, orientamento dei partecipanti, formazione generale. Vela, che durerà fino al giugno 2020, è un progetto finanziato dalla Regione Toscana, direzione Diritti di cittadinanza e coesione cociale, cettore Innovazione cociale, sul Por fse 2014-2020 e gestito dal Comune di Lucca, in qualità di ente capofila individuato dalla Conferenza zonale dei sindaci della piana di Lucca, in partenariato con la Caritas Diocesana, le agenzie formative Percorso e Zefiro, i consorzi Co&SO e Mestieri Toscana, le cooperative sociali Calafata e Giovani e Comunità.
Per partecipare al progetto, gli interessati possono contattare il numero 324.5636498 o inviare una mail al seguente indirizzo: progettovela@comune.lucca.it. Le iscrizioni, del tutto gratuite, resteranno aperte fino al 28 giugno 2019.