Dall’idea di due lucchesi nasce Astrea, un’associazione di promozione sociale a tutela delle donne





La vicepresidente Giulia Presentini: “Il primo evento sarà un aperitivo di raccolta fondi a favore delle donne afghane”
Nasce Astrea, un’associazione di promozione sociale no profit volta alla tutela delle donne e formata da donne che hanno potuto affermarsi in vari settori della società. L’idea prende il via da un’iniziativa di due donne lucchesi: Diletta Simonetti e Giulia Presentini, nominate presidente e vice presidente dell’associazione, a cui si sono aggiunte amiche e conoscenti che rappresentano l’idea di donna indipendente.
Il nome dell’associazione prende spunto da un personaggio della mitologia greca, Astreadea vergine della purezza che simboleggia la giustizia.
“Il nome dell’associazione, Astrea, si riferisce alla divinità greca e al concetto di giustizia, ma più di una giustizia giuridica degli uomini, si fa riferimento ad una giustizia nel senso di equità, di purezza e diffusione di ideali pacifici tra le popolazioni”,. spiega la vice presidente Giulia Presentini.
Mission di Astrea promozione sociale, tutela delle donne sia a livello locale che nazionale e anche internazionale. “Per poter operare in campo nazionale e internazionale, Astrea si appoggia ad altre onlus i cui obiettivi coincidono perfettamente ai nostri, come ad esempio Pangea. Il genere di aiuti che offre Pangea non è mero assistenzialismo, ma si sviluppa in progetti più strutturati, ad esempio sostenendo l’imprenditorialità al femminile”.
Come nasce l’idea di un’associazione no profit che ha come interesse la tutela delle donne?
“L’idea nasce a seguito dei fatti di cronaca internazionale accorsi in queste ultime settimane in Afghanistan. Ciò ci ha fatto comprendere quanto siamo fortunate ad essere nate in una parte del mondo in cui alle donne vengono offerte delle possibilità – precisa la vice presidente di Astrea -. D’altro canto, vivere in una società come la nostra, ci rende molto distanti da realtà diverse e dove le donne devono lottare per affermare i propri diritti, anche quelli più elementari. Ci è parso impossibile che nel 2021 esistano luoghi in cui si esercitano certe discriminazioni, bisognava fare qualcosa per aiutare le donne afghane e dovevamo farlo subito”.
All’inizio Giulia e alcune amiche pensano ad un evento benefico per una raccolta fondi.
“Un evento benefico è stata la nostra idea di partenza, mia a della presidente Diletta Simonetti, abbiamo contattato Pangea per avere le informazioni necessarie per offrire il nostro supporto. Piano piano però la partecipazione si è allargata e abbiamo deciso che la creazione di un’associazione ci avrebbe consentito di percorre la strada più semplice per la realizzazione di questo evento e non solo, ci avrebbe consentito di fare molto di più”.
Nasce così l’associazione Astrea fondata ufficialmente a metà settembre e composta da giovani donne, l’iter di costituzione è stato rapido grazie all’intervento di alcune professioniste che si sono immediatamente attivate, entusiaste dell’idea lanciata da Giulia e Diletta: “Astrea è composta da otto soci fondatori, Diletta Simonetti è la nostra presidente, un avvocato, io sono la vice presidente. Abbiamo coinvolto giovani donne, amiche e conoscenti che potessero rappresentare l’idea di donna indipendente e grazie al loro intervento ci siamo documentate per la costituzione dell’associazione e siamo riuscite a far tutto velocemente”.
L’evento, che è stato l’idea di partenza prima della costituzione dell’associazione, verrà realizzato da Astrea venerdì 8 ottobre, dalle 19,30 alle 23,30, nei sotterranei dell’Orto botanico.
“Una volta costituita l’associazione è stato semplice anche occuparsi dell’evento e abbiamo ottenuto subito il patrocinio del Comune di Lucca – prosegue Giulia -. Lo abbiamo chiamato La fortuna della scelta ad indicare la fortuna che donne come noi abbiamo avuto a nascere in un luogo in cui è possibile per noi affermarsi ed essere indipendenti, al contrario di quello che accade oggi in Afghanistan”.
L’evento consiste in un aperitivo per una raccolta fondi, il fulcro centrale è la situazione delle donne afghane e nell’occasione è stato invitato Luca Alberto Lo Presti, il presidente dell’associazione Pangea, che è intervenuta direttamente a Kabul mettendosi a disposizione durante i giorni drammatici della fuga in aeroporto. Insieme al presidente interverranno per raccontare la loro esperienza, due ragazze di Kabul, riuscite a salvarsi dall’inferno afghano grazie ai corridoi umanitari appositamente istituiti.
“Alle 19,30 verrà presentata l’associazione Astrea, con l’intervento del presidente Lo Presti di Pangea, che si è detto fin da subito entusiasta del progetto. Nell’occasione, ad accompagnarlo ci saranno due ragazze di Kabul che racconteranno la loro esperienza. Dopo ci sarà l’aperitivo e alle 21, sarà il momento dei saluti istituzionali, con l’intervento del sindaco di Lucca Alessandro Tambellini e della presidente del tezziario donne di Confcommercio, Grazia Casanova.
Voglio sottolineare che in alcun modo l’associazione Astrea ha influenze politiche di alcun genere, è esclusivamente un’associazione di promozione sociale no profit che si occupa delle donne e prosegue fini di solidarietà sociale”.
Quali sono i progetti futuria cui si dedicherà l’associazione Astrea?
“Abbiamo intenzione di proseguire con eventi culturali, che siano anche un motivo di riflessione sulla situazione delle donne nel mondo. Abbiamo intenzione, con la raccolta fondi, di finanziare progetti in cui crediamo, anche appoggiandoci ad altre associazioni. Ad esempio: un’associazione internazionale ha intenzione di realizzare il progetto ‘Auto rosa’ in Afghanistan. Lo scopo è quello di riuscire a far ottenere una licenza di guida ad alcune donne, perché per loro non è possibile avere la patente e nemmeno spostarsi da sole, per poi acquistare dei pulmini per accompagnarle, a lavoro, a studiare e in qualunque posto”.
Il progetto Auto rosa è solo un inizio e l’attenzione di Astrea non si concentra solo nell’ambito internazionale.
“Vogliamo anche impegnarci in attività sul locale – conclude Giulia Presentini – cercando di dedicarci anche al nostro territorio, sarà uno dei progetti su cui puntare il prossimo anno”.