Epatite C, alla Croce Verde al via il test gratuito

Da lunedì (4 settembre) tutte le persone di età compresa tra i 34 e 54 anni potranno recarsi alla sede centrale dell’associazione in viale Castracani per sottoporsi all’esame
Anche la Croce Verde di Lucca aderisce al programma di screening gratuito per l’epatite C promosso dal Ministero della salute, con l’attivazione di uno sportello ad hoc a partire da lunedì (4 settembre). Tutte le persone di età compresa tra i 34 e 54 anni potranno recarsi alla sede centrale dell’associazione in viale Castracani 468/D, dal lunedì al venerdì dalle 15 alle 17, per sottoporsi all’esame gratuito, senza il pagamento del ticket.
Attraverso il cosiddetto pungidito, verrà prelevata una goccia di sangue capillare per la ricerca degli anticorpi anti-Hcv. Il campione di sangue viene analizzato in tempo reale ed il risultato è comunicato in pochi minuti, nonché rilasciato anche in forma cartacea.
L’epatite C è un’infezione del fegato causata da un virus (Hcv) trasmesso mediante contatto con sangue infetto. E’ un’infezione pericolosa perché la malattia spesso decorre senza sintomi per anni ma col tempo può diventare cronica ed evolvere in forme molto gravi e progressive che vanno dalla cirrosi al cancro al fegato. Se diagnosticata precocemente, le possibilità di guarigione sono molto elevate.
Perché aderire allo screening? Per rilevare un’infezione da Hcv ancora non diagnosticata. Perché esiste un trattamento farmacologico precoce e altamente efficace. Per prevenire nuove infezioni, impedendo la circolazione del virus Hcv.
Se il risultato del test è positivo è necessario recarsi dal proprio medico di medicina generale per la prescrizione del test di conferma che consiste in un prelievo di sangue venoso per la ricerca del materiale genetico del virus (Hcv Rna). Nel caso in cui anche il test Hcv Rna risultasse positivo, è opportuno rivolgersi al proprio medico di medicina generale per essere indirizzati al centro specialistico di riferimento per avviare il percorso di cura.
Oggi sono disponibili cure con farmaci che vengono somministrati per via orale per 8 – 16 settimane e portano alla guarigione in più del 95 per cento dei casi, senza o con minimi effetti collaterali.