Nell’Oltreserchio una maxi esercitazione di soccorso con 300 operatori e un elicottero

8 settembre 2023 | 13:56
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Nell’Oltreserchio una maxi esercitazione di soccorso con 300 operatori e un elicottero

“Clavis” sbarca per la prima volta a Lucca: scelto il luogo in cui avvenne l’alluvione nel 2009

Due giorni dedicati a prove di soccorso e protezione civile con simulazioni su scenari inediti. Tutto pronto per l’arrivo a Lucca di Clavis 2023, la terza edizione dell’esercitazione congiunta interforze di protezione civile e soccorso sanitario di emergenza organizzata dalla Croce Verde di Lucca per domani e domenica (9 e 10 settembre), nella zona dell’Oltreserchio.

Un ritorno in grande stile per l’attesa manifestazione che, dopo un anno di pausa, torna come evento clou nel calendario delle celebrazioni per i 130 anni della Croce Verde di Lucca. La location, come detto, sarà l’Oltreserchio nella zona tra Nozzano e Santa Maria a Colle: oltre 300 gli operatori coinvolti per l’edizione 2023 di Clavis, in cui sarà utilizzato anche un elicottero di ultima generazione. Non sono previste modifiche alla viabilità.

esercitazione croce verde oltreserchio clavis 2023

I dettagli dell’edizione 2023 sono stati svelati questa mattina (8 settembre) dal presidente della Croce Verde di Lucca, Daniele Massimo Borella, da Matteo Ghiroldi (Croce Verde Lucca), da Matteo Grossi dell’Ust Trentino, dal capitano Andrulli del reparto aereo della guardia di finanza di Pisa e da Alessandro Stabile del gruppo soccorso fluviale. Presenti anche il sindaco di Lucca Mario Pardini e il vicesindaco Giovanni Minniti per ribadire che la vicinanza dell’amministrazione a questo mondo.

“Il format Clavis è orientato alla preparazione dei volontari e allo sviluppo delle loro competenze e abilità, tanto nel settore sanitario, quanto in quello della protezione civile, secondo modalità differenti – le parole di Massimo Borella -. Per questa edizione, saranno in totale più di 300 le persone coinvolte nelle attività. I soccorritori, divisi in 8 squadre da 4 componenti ciascuna, verranno impegnati principalmente nella giornata di sabato su 5 scenari differenti e valutati da formatori esperti, in una sorta di ‘gara’ tra equipaggi, cui seguirà la consegna di alcuni premi. Si tratta di una sorta di sana competizione che ci permette di fare gruppo e, al contempo, di mantenere alti gli standard di preparazione delle nostre donne e dei nostri uomini. I volontari di protezione civile, invece, daranno supporto logistico nel corso della prima giornata, mentre la domenica sarà il giorno a loro dedicato: sono previste infatti attività di formazione e aggiornamento relative al rischio idrogeologico. Anche qui è evidente la volontà di formare personale in vista di situazioni che, come l’avvento dell’autunno, potrebbero verificarsi sul nostro territorio. Grazie alle amministrazioni comunali di Lucca per la fattiva collaborazione, allo staff della Croce Verde di Lucca e al circolo di Nozzano per la disponibilità ad ospitare gli operatori per la parte logistica”.

Come per la precedente edizione, spiccano le cooperazioni con istituzioni ed enti del terzo settore provenienti anche da fuori Regione: alla realizzazione degli scenari, infatti, parteciperanno i vigili del fuoco – comando di Lucca, la sezione aerea della guardia di finanza di Pisa, che metterà a disposizione un elicottero MH169, l’Ust Trentino, organizzazione del Trentino Alto Adige specializzata in attività di ricerca e nel primo soccorso in zone impervie e, infine, la Swrtt (swift water rescue team Toscana), specializzata nei soccorsi alluvionali nelle prime 72 ore di emergenza, che parteciperà per la prima volta a Clavis. Niente spoiler sugli scenari, anche a causa della ‘challenge’, ma sicuramente uno sarà sul fiume Serchio.

Altra novità dell’edizione 2023 saranno gli “equipaggi stranieri” in gara: oltre ai 4 interni alla Croce Verde di Lucca, infatti, saranno presenti 2 team dalla zona pisana e 2 squadre della Croce Verde di Ponte a Moriano. L’organizzazione della manifestazione è stata resa possibile anche dalla fattiva collaborazione del Genio civile Toscana nord-Lucca, che ha concesso l’utilizzo di alcune aree di sua competenza per lo svolgimento delle attività.

Clavis, le origini del nome

Il nome dell’evento deriva dall’antica denominazione latina del paese di Ghivizzano, Clavis appunto, che indicava come fosse luogo-chiave per la difesa del territorio. Da qui gli organizzatori hanno preso le mosse e, nonostante questa terza edizione si svolga nella zona dell’Oltreserchio, Clavis rimane un momento chiave per la crescita dei volontari partecipanti, in cui mettersi alla prova e sviluppare le proprie qualità di soccorritori, affrontando situazioni e imprevisti che possono essere sempre dietro l’angolo.