Pasqua, per un ponte mordi e fuggi è boom negli agriturismi

18 aprile 2014 | 08:41
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Pasqua, per un ponte mordi e fuggi è boom negli agriturismi

Pasqua e ponti mordi e fuggi sperando nel bel tempo, ma a spingere i turisti negli agriturismi della nostra provincia sarà sempre più la ricerca della vera ristorazione tipica e la garanzia di trovarla. Sono questi gli elementi del successo della ricettività agrituristica lucchese. La Provincia di Lucca, in particolare la Garfagnana dove sono concentrate gran parte delle strutture, si conferma, anche per queste imminenti festività pasquali, tra le mete preferite per la classica gita fuori porta in famiglia, in compagnia di amici o in coppia ma anche la meta perfetta per incontrare ed apprezzare la cucina tradizionale a base di specialità alimentari a cui la legge sugli agriturismi, approvata nel 2010, ha dato un grande impulso.

Da quanto è in vigore i posti a tavola nei 200 agriturismi attivi hanno superato i mille posti a sedere complessivamente un media di 5.0 posti per singola struttura contro una media regionale del 4.6. A proporre la ristorazione, a fianco del pernottamento, è il 26% delle strutture presenti, l’11% punta invece su degustazioni guidate molto apprezzata in particolare dagli stranieri. A dirlo è Terranostra, l’associazione di promozione degli agriturismi di Coldiretti in base all’analisi dei dati Istat in vista dell’imminente Pasqua. “Le festività pasquali Pasquale confermano la tendenza alla prenotazione last minute dove l’elemento meteo non è certo trascurabile, ne secondario, ma anche l’abitudine alla gita fuori porta con gli agriturismi che faranno il pienone grazie alla ristorazione tipica che la legge regionale, da noi voluta e sostenuta per differenziare ed identificare l’offerta agrituristica, ha stimolato ed incentivato. Negli agriturismi toscani – spiega Francesca Buonagurelli, Presidente Terranostra Provinciae – si preparano piatti con prodotti locali al 100% e si mangia veramente toscano e tradizionale, questo credo è un valore aggiunto non solo per gli stranieri, ma anche per gli italiani che sceglieranno le nostre strutture per un pranzo o una cena durante le festività”. Positive le previsioni per il ponte pasquale. Terranostra stima un leggero incremento di presenze nelle strutture tra il 5-10%.
Per scegliere l’agriturismo giusto il consiglio – continua Coldiretti – è quello di preferire aziende accreditate da associazioni e di rivolgersi su internet a siti come www.terranostra.it o www.campagnamica.it. E’ arrivata anche la nuova App di Terranostra, scaricabile gratuitamente, che fornisce tutte le informazioni sull’agriturismo prescelto. Senza dimenticare – prosegue Coldiretti – il passaparola tra parenti e amici che, per le vacanze in campagna, è sempre molto affidabile. La lunga sequenza di ponti e ponticelli pasquali è pronto ad allungarsi ulteriormente perché la regione degli agriturismi e del turismo rurale si prepara ad un altro grande evento fuori calendario che giunge alla seconda edizione: Terranostra Day. Una grande azione di incoming e promozione del turismo rurale promossa da Terranostra ed in programma domenica 11 maggio a cui aderiranno anche le strutture agrituristiche del territorio, dalla Garfagnana alla Versilia. L’obiettivo è far conoscere e sperimentare ai visitatori di prossimità e a quelli provenienti dai più importanti capoluoghi italiani, i prodotti e le specialità alimentari, le tantissime attività e l’accoglienza offerte dalle aziende della nostra regione. Previsti bus con biglietto di andate e ritorno completamente gratuito da Milano, Bologna e Roma; le strutture aderenti potranno essere raggiunte naturalmente anche con mezzi propri ed in completa autonomia. Numerosi e tutti estremamente allettanti gli agri-itinerari da scegliere e tutti da vivere. Terranostra Day è un’occasione originale, divertente, educativa, interattiva per vedere, assaporare, toccare con mano, provare e partecipare, da protagonista, ad un’esperienza che ha l’obiettivo di portare – letteralmente – il cittadino-consumatore fin dentro le aziende agrituristiche ed agricole dove nascono con amore e passione, rispetto delle tradizioni e soprattutto della natura, i prodotti che compongono lo straordinario paniere del Made in Tuscany. Un viaggio genuino nella Toscana della campagna coltivata, fonte di ispirazione e meraviglia. “Con Terranostra Day andiamo a prendere, quasi fino sotto casa, tutti coloro che desiderano conoscere la nostra offerta agrituristica, i nostri prodotti, la nostra storia. Anche se la Toscana è la regione con il più alto tasso di appeal rurale – spiega Maurizio Fantini, direttore provinciale Coldiretti – noi siamo convinti che rimane una priorità, soprattutto in tempi come quelli che stiamo vivendo, continuare ad investire sulla promozione e sull’arricchimento dei contenuti che devono essere sempre all’insegna del tuscany style ma anche più innovativi ed originali. Questa è un’azione destinata a produrre effetti nel lungo periodo”.
Ogni agri-itinerario è collegato alla visita di due o più aziende agricole e ad una moltitudine di attività ed iniziative che spaziano dalle visite in cantina, al frantoio, agli allevamenti e alle coltivazioni, alle dimostrazioni ed i laboratori di cucina e abilità agricola, dalle degustazioni a base dei prodotti aziendali a veri e propri pranzi a chilometri zero con vista sull’immensità della campagna toscana fino a trattamenti cosmetici, esperienze sportive, culturali ed artistiche. Le porte degli agriturismi toscani sono pronte a spalancarsi per raccontare la più importante offerta mondiale di storia, tipicità e paesaggi. Le strutture agrituristiche interessate a partecipare possono rivolgersi ad una delle sedi di Coldiretti presenti sul territorio.