Vandali scrivono sui muri e fumano nel Duomo di Barga

Frasi d’amore scritte con il pennarello nero che deturpano un luogo tra i più suggestivi di Barga. Il raid vandalico nell’aringo del Duomo è stato scoperto questa mattina (15 novembre) da alcuni passanti che hanno avvisato il Comune. Il sindaco Marco Bonini ha inviato i tecnici di Palazzo Pancrazi a verificare i danni, poi ha telefonato ai carabinieri segnalando l’episodio e chiedendo di fare chiarezza quanto prima su quello che è accaduto. I militari di Barga hanno acquisito le immagini delle telecamere di sorveglianza installate a tutela dell’area monumentale e a breve potrebbero esserci sviluppi. Resta tuttavia l’amaro in bocca per un raid che ha lasciato comunque danni ingenti.
Alla base di tutto sembra esserci la bravata di qualche ragazzo, che è entrato in azione deturpando alcune colonne e pietre del museo civico Antonio Mordini, che si trova a fianco del duomo, riempiendo di scritte anche una panchina. Non contenti, i vandali si sono introdotti all’interno del Duomo, aperto per le visite dei turisti, e hanno fumato all’interno, rovesciando a terra alcuni ceri votivi. Non contenti, i vandali hanno gettato dei sassi sopra il tetto della chiesa di San Cristoforo, danneggiando la copertura.
Nella navata principale, infatti, sono stati trovati alcuni mozziconi di sigarette. “Non ci sono dubbi secondo me che si tratti della bravata di qualche ragazzino sconsiderato – commenta amareggiato il sindaco -, resta il fatto che sono stati fatti danni a luoghi storici e tutelati. Senza considerare anche la mancanza di rispetto, visto che forse le stesse persone hanno pensando di entrare nel Duomo fumando all’interno. Appena sono stato avvisato – aggiunge – ho chiamato i carabinieri, invitando ad acquisire le immagini delle telecamere per arrivare ad una veloce individuazione dei responsabili. Episodi del genere non possono essere tollerati, specie se colpiscono luoghi così importanti come l’area del Duomo”.