Commemorata da Comune e partigiani battaglia Sommocolonia

Consueta commemorazione questa mattina (26 dicembre) per le celebrazioni del 70esimo anniversario della storica battaglia di Sommocolonia ad opera del Comune di Barga e della locale sezione dell’Anpi. Dopo la celebrazione della Messa si è tenuta la deposizione delle corone al monumento dei caduti davanti alla chiesa, alla Rocca della Pace ed al monumento Monticino.
Così ricostruisce gli eventi il sito dell’Istituto Storico della Resistenza di Lucca: “La mattina del 26 dicembre 1944 gli abitanti di Sommocolonia, vicino Barga, vengono svegliati anzitempo dallo scoppio di granate, dagli spari dell’artiglieria pesante e da quelli dei fucili.L’esercito della Repubblica Sociale Italiana e la Wehrmacht tedesca hanno iniziato un’operazione che gli americani non si attendono proprio così a ridosso del Natale: è la Wintergewitter Aktion (Temporale d’Inverno o Battaglia di Natale). E il piccolo paese di Sommocolonia è quello che più di tutti viene investito dall’onda d’urto dell’offensiva tedesca. La battaglia nel piccolo paese infuria per diverse ore, cesserà solamente nel primo pomeriggio. Il bilancio sarà disastroso: la chiesa parrocchiale è distrutta, la rocca seriamente danneggiata, l’acquedotto pure. Ma, soprattutto, si contano tanti morti. Tra i civili, Mario Cassettari, di 29 anni, ucciso sulla porta di casa da un tedesco che lo scambia per un partigiano. Un altro soldato, sparando una raffica di mitra, colpisce a morte un bambino di 4 anni, Giuliano Nardini. Nel pomeriggio, un proiettile incendiario centra una casa uccidendo quasi tutti i suoi abitanti: Giuseppe Moscardini, la moglie Nella e i figli Anna Maria (11 anni), Dante (7) e Lido (1). Tra i militari, i primi a morire sono 46 tedeschi che incappano in un campo minato. Muoiono in combattimento anche sette partigiani del Battaglione autonomo Patrioti Italiani Pippo, formazione che si fa valere parecchio durante gli scontri: Italo Casolari, Riccardo Caselli, Giocondo Gonnella, Giacomo Minelli e Albano Venturelli, Pier Donato Sommati, Francesco Fontana. Tra gli americani, si segnala l’eroica morte del tenente John Fox: è nella torre della Rocca, è circondato e segnala alla sua artiglieria la posizione dove deve colpire perché ci sono nemici: è dove lui si è ritirato.Sommocolonia cade, come accennato, nel primo pomeriggio. L’operazione Wintergewitter prosegue con i tedeschi che avanzano fino oltre Fornaci, fino al torrente Ania. Il 28 dicembre, però, si ritirano e riprendono le posizioni già tenute in precedenza, mentre gli americani si rifanno sotto, aiutati anche dall’ottava divisione di Fanteria indiana che il 29 dicembre entra nuovamente a Sommocolonia”.