Torna a Castiglione la tradizione secolare della festa del regalo

Torna a Castiglione Garfagnana l’appuntamento con la festa del Regalo che rappresenta una delle tradizioni più sentite dalla comunità e da oltre tre secoli rinnova il voto dei castiglionesi che nel 1631 vollero così ringraziare la Madonna per averli preservati da una terribile pestilenza che aveva colpito la Garfagnana. Da allora, ogni anno un bambino di Castiglione di età inferiore ai 7 anni viene scelto dall’amministrazione comunale per portare il regalo alla Madonna del Rosario e al Bambin Gesù, durante una solenne celebrazione che si tiene la prima domenica dell’anno.
La celebrazione comincia la mattina nella sala del sindaco che cede simbolicamente per un giorno, come tradizione vuole, il ruolo di primo cittadino al bambino prescelto. Circondato da autorità e personaggi in costume storico, il piccolo festeggiato seduto sulla sedia del sindaco, assiste assieme ai presenti, alla lettura da parte del Vicario dell’Editto del Parlamento di Castiglione risalente al gennaio 1631. All’uscita dal palazzo comunale, il corteo composto dal bimbo, il sindaco, i genitori e tutti i consiglieri comunali, viene accolto dalla Filarmonica Alpina di Castiglione che, intonando alcune marce, accompagna i protagonisti fino al sagrato della Chiesa di S. Michele. Qui viene officiata la santa messa e il piccolo, accompagnato dal sacerdote e dal sindaco, consegna oro, incenso e mirra alla Madonna e a Gesù Bambino, rinnovando così la secolare promessa dei castiglionesi. Al termine la musica della banda riaccompagna tutta la comunità presso la sala musica, dove l’amministrazione offre il rinfresco in onore del bambino. Qui si svolge il tradizionale rito del Cirindomine, che vede il bambino girare tra i presenti con un cappellino dove ciascuno pone un piccolo dono per ringraziarlo.