Alla Camera l’incontro con i comuni montani promosso dall’onorevole Mariani

9 gennaio 2015 | 12:11
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Alla Camera l’incontro con i comuni montani promosso dall’onorevole Mariani

Faccia a faccia con la montagna, le sue risorse e i suoi problemi: è in programma lunedì (12 gennaio) alla Camera l’incontro In ascolto del disagio montano. I parlamentari si confrontano con i sindaci dei Comuni montani, che vedrà la partecipazione di diversi primi cittadini anche dalla provincia di Lucca ed è organizzato dall’Intergruppo parlamentare per lo sviluppo della montagna in collaborazione con Uncem, Anci e Upi.

“Si tratta – spiega la deputata Pd Raffaella Mariani, tra i promotori del confronto a cui saranno presenti autorevoli esponenti del governo – di una giornata di ascolto, per dare modo ai rappresentanti delle comunità locali di far sentire la loro voce su questioni importanti per le aree montane, segnalare le urgenze e garantire i servizi migliori ai cittadini: è un’occasione importante anche per il nostro territorio, per il quale la montagna ricopre un ruolo fondamentale”. Perché “proprio dalla montagna si può far ripartire lo sviluppo con un modello nuovo per aree considerate a torto marginali, a partire dalle tante opportunità in termini di innovazione e sostenibilità offerte dalla green economy”. L’Intergruppo parlamentare per lo sviluppo della montagna, conclude Mariani “si è attivato su molti fronti: dal programma Aree interne all’impegno per l’introduzione di Zone a fiscalità di vantaggio fino al lavoro per giungere ad una rapida approvazione del disegno di legge 65 per il sostegno e la valorizzazione dei piccoli comuni e dei territori montani. Le possibilità sono molte, comprese quelle realizzabili con il ricorso ai fondi della Ue: è necessaria una strategia complessiva che consenta di coordinare le azioni dei diversi livelli istituzionali, come si prefigge l’incontro di lunedì”.
I temi principali su cui si dibatterà sono: Imu sui terreni agricoli dei comuni riparametrati sul criterio Istat dei 600 metri di altitudine, questione aumento del valore aggiunto sul pellet, riduzione del servizio postale nei piccoli Comuni e nelle aree marginali, necessità di fronteggiare le emergenze legate alla messa in sicurezza delle strade nei mesi invernali sgombero neve e insalamento delle strade ma anche le opportunità che nascono dai vari tavoli di lavoro aperti (Strategia macroregionale alpina, Aree interne, rifinanziamento fondo montagna, riforma Delrio).
Interverranno tra gli altri il ministro per gli affari regionali Maria Carmela Lanzetta, il presidente dell’intergruppo montagna Enrico Borghi, il senatore Giovanni Piccoli e l’onorevole Roger De Menech vicepresidenti intergruppo montagna, l’onorevole Gianpiero Bocci sottosegretario ministero dell’interno, sindaci e rappresentanti di governo e parlamento.
“La montagna – afferma il presidente di Uncem Toscana Oreste Giurlani – è una risorsa per l’intero territorio che va tutelata e salvaguardata, sia che si parli di potenzialità di sviluppo economico, sia di sicurezza del territorio tanto per fare due esempi. Ci confronteremo con il Governo per capire come poter fare della montagna un motore di sviluppo e innovazione per l’intero Paese anzichè un anello debole, perchè la montagna può e deve offrire alla comunità, servizi essenziali funzionali, efficienti e di qualità”.