Kedrion, taglio del nastro per il nuovo impianto di Melville

Kedrion Biopharma vuole continuare a crescere e a rafforzarsi negli Stati Uniti. Per centrare l’obiettivo l’azienda specializzata nei derivati del plasma con sede a Garfagnana preme l’acceleratore sul suo impianto a Melville, dove oggi taglia il nastro celebrando il completamento di un investimento da circa 30 milioni di dollari in una nuova linea produttiva interamente dedicata a RhoGam. Si tratta del marchio di immunoglobulina umana anti-D, un farmaco salva-vita per la cura della malattia emolitica del neonato, quella in cui c’è incompatibilità tra il gruppo sanguigno della madre e del feto. Per Kedrion l’evento – a cui partecipano quasi 200 persone tra
cui la famiglia di Vincent Freda, il co-sviluppatore della prima immunoglobulina anti-D disponibile commercialmente, e Josh Gordy, il defensive back dei New York Giants che con la sua Josh Gordy Hope Foundation promuove la qualità della vita delle persone che soffrono di emofilia come suo nipote – è doppiamente simbolico: è il segno della sua continua espansione internazionale e della scommessa sul mercato americano. Una scommessa iniziata 11 anni fa con l’apertura di tre centri di raccolta del sangue (oggi sono 12) e che attraverso varie operazioni ha portato l’azienda a diventare leader con una quota del 50% proprio nel mercato in cui rientra il prodotto realizzato a Melville. Non solo. Nel 2014 per la prima volta nella sua storia, gli Stati Uniti sono diventati la principale fonte di fatturato del gruppo (il 34% dei 466,3 milioni di euro registrati nell’esercizio), sorpassando quello che era il suo mercato principale, l’Italia (da cui deriva il 33% del totale, il resto arriva dagli oltre 100 paesi in cui il gruppo è presente).