A Castelnuovo la mostra sulla Grande Guerra fa il pieno: c’è tempo fino a domenica

Centinaia di visitatori a Castelnuovo di Garfagnana per la mostra “La Grande Guerra 1915-1918: Le cartoline militari d’epoca che raccontano gli anni della trincea”, inaugurata in Sala Suffredini appena dieci giorni fa. Un vero e proprio successo e un interesse, che si è manifestato fin da subito. “Questo successo si spiega con il fatto che non si tratta di una semplice esposizione – afferma il sindaco di Castelnuovo di Garfagnana, Andrea Tagliasacchi – ma di un vero e proprio racconto che, attraverso le cartoline inviate dai soldati e dai reggimenti in guerra, ci permette di ricostruire il periodo storico che va dalla fine dell’800 fino ai primi decenni del secolo scorso. Una storia che ci racconta di uomini pronti a perdere la loro stessa vita per difendere i propri ideali e i propri valori. E che per questo, oltre a ricostruire un periodo storico fondamentale per la nostra comunità, ci aiuta a riflettere su determinati aspetti della nostra società contemporanea”.
La mostra in Sala Suffredini è però solo uno degli eventi di un progetto più ampio realizzato dall’amministrazione insieme all’Unione dei Comuni della Garfagnana e con il sostegno degli istituti di credito e delle associazioni combattentistiche dell’Arma. “E’ il secondo appuntamento di una serie di importanti iniziative che ci accompagneranno fino al 2018 – spiega Pier Luigi Raggi, assessore all’Identità e alla storia della comunità locale di Castelnuovo di Garfagnana –L’obiettivo di questo percorso è quello di dare vita, nel 2018, a una sorta di Museo virtuale della Garfagnana”.
“Un museo – conclude il presidente dell’Unione dei Comuni della Garfagnana, Paolo Fantoni – composto da documenti, cimeli, monumenti e spazi espositivi che siano in grado di raccontare, anche alle giovani generazioni, i fatti più significativi della nostra vicenda nazionale durante la Grande Guerra”. L’esposizione è aperta fino a domenica con questi orari: al mattino dalle ore 10 alle 12 e il pomeriggio dalle 16 alle 19; venerdì e sabato anche dalle 21 alle 23.