Podere ai Biagi, a San Pietro in Campo la prima fattoria sociale della Valle del Serchio

Era l’ottobre 2014 quando, nei locali della parrocchia di San Pietro in Campo, a Barga, veniva presentato il progetto della fattoria sociale Podere ai Biagi, una struttura “sognata” per dare accoglienza gratuita a persone affette da problemi psichiatrici, disabilità intellettiva e/o relazionale o comunque in uno stato di bisogno sociale. A nove mesi di distanza, il progetto è diventato realtà e sabato (25 luglio) alle 16 verrà inaugurato. In quella occasione sarà presentata anche l’associazione di promozione sociale Lo Sterpaio che gestirà la struttura.
Alla cerimonia di inaugurazione prenderanno parte il cardinale Lorenzo Baldisseri, l’arcivescovo di Pisa Giovanni Paolo Benotto, monsignor Stefano Serafini, parroco di Barga, i rappresentanti del Comune di Barga, delle associazioni di volontariato e le autorità locali. Sarà presente anche la presidente Anffas Lucca, Vania Nottoli.
L’idea è nata nel 2013 dai coniugi Marino e Agnese Bernardi i quali, dopo 50 anni di lavoro nel loro podere, insieme ai figli Luana e Amedeo hanno deciso di destinare – in modo del tutto gratuito – una parte dei terreni e delle strutture di loro proprietà per un progetto di agricoltura sociale. Grazie al prezioso aiuto di Manuel Graziani, manager e consulente d’azienda impegnato da anni nel terzo settore e recentemente confermato direttore di Anffas Lucca, il progetto ha preso forma e adesso il Podere è pronto per accogliere i primi utenti.
Il progetto è ambizioso e complesso ma in Valle del Serchio non esistono strutture analoghe ed è stata subito chiara la potenzialità sociale di una realtà simile. Effettuati gli studi preliminari, nell’agosto 2014 è nata la società Podere Ai Biagi. Nell’autunno il progetto è stato presentato al comune di Barga, alla Asl 2, agli operatori sociali e al Gvs di Barga che lo hanno accolto con grandissimo entusiasmo.
Oggi il gruppo di lavoro che ha curato la nascita del Podere ai Biagi può presentare il risultato di tanto impegno e tanta passione: un’azienda agricola che si occupa di allevamento di bestiame allo stato brado, coltivazione di formentone, apicoltura e orticoltura, facilmente raggiungibile grazie alla sua posizione centrale in Valle del Serchio e alla buona viabilità locale, capace di accogliere in un ambiente protetto e immerso nel verde persone con disabilità e disagio psichico. All’interno della struttura, i primi di luglio, sono già state attivate tre borse lavoro della Asl 2 rivolte a soggetti svantaggiati del territorio, con la previsione di poterne accogliere altri a breve.
Per rafforzare l’organizzazione e portare avanti l’attività in modo ancora più incisivo sul territorio, la gestione del Podere passerà all’associazione di Promozione Sociale Lo Sterpaio di cui è presidente Luana Bernardi e che vede un forte legame con la parrocchia di Barga. Con questo nuovo organo, nella fattoria sociale si potrà sviluppare un progetto ancora più importante aperto al volontariato e alla collaborazione spontanea tra le forze sociali del territorio.
La scheda tecnica
Il Podere ai Biagi ha a disposizione una superficie complessiva di oltre 71mila metri quadri (dislocati tra la frazioni di S. Pietro in Campo, Tiglio e la località Arsenale, nel comune di Barga) con 13mila mq di pascolo, 57mila metri quadrati di terreni e di boschi (con oltre 8mila metri quadrati di castagneto da rimettere a frutto e destinare a attività agricole e educative, grazie anche alla presenza di un metato), 1000 metri quadrati di frutteto e un edificio di 34 metri quadrati da dedicare all’accoglienza e ai laboratori per le attività diurne. Con il tempo saranno aggiunti altri terreni e altri annessi agricoli, in modo da poter ricevere un numero crescente di ospiti per le attività giornaliere.
Gli ospiti del Podere, all’occorrenza accompagnati dai propri educatori, potranno prendere parte ad alcune semplici attività agricole e potranno usufruire della struttura, che è dotata di un forno professionale e di un caminetto, per momenti di socializzazione e per attività educative, possibili anche negli spazi esterni. Podere ai Biagi non sarà, quindi, solamente un’azienda in cui si svolge attività agricola ma sarà un luogo di aggregazione.