Tari, incontro Comune-Gea a Castelnuovo: “Nessuna irregolairtà sul piano finanziario”

5 agosto 2015 | 09:02
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Tari, incontro Comune-Gea a Castelnuovo: “Nessuna irregolairtà sul piano finanziario”

Nessuna irregolarità nel piano economico finanziario della Tari. Incontro chiarificatore a Castelnuovo di Garfagnana tra l’assessore al bilancio, Ilaria Pellegrini, l’amministratore unico di Gea Srl (la compagnia che svolge il servizio di raccolta e smaltimento rifiuti in quasi tutti i comuni della Garfagnana), Paternò Del Toscano, e il gruppo di minoranza, che nelle settimane scorse aveva sollevato l’ipotesi che alcune voci componenti il costo sostenuto dai cittadini per il servizio presentassero delle anomalie.

All’incontro ha preso parte anche la responsabile del servizio tributi del Comune, Patrizia Lucchesi, che ha chiarito due dei punti contestati dalla minoranza, quello relativo ai costi amministrativi e quello relativo al fondo svalutazione crediti. La Lucchesi ha spiegato che queste voci sono inserite nel Piano economico finanziario della Tari dal Comune, chiarendo i dubbi sollevati dalla minoranza e sottolineando che queste voci, calcolate in modo prudenziale per tenere l’importo il più basso possibile, sono rimaste sostanzialmente invariate rispetto agli anni scorsi.
E’ toccato poi all’amministratore di Gea spiegare i dettagli dell’altro punto contestato, quello relativo al costo d’uso capitale. Paternò ha spiegato ai consiglieri di minoranza che questo punto è inserito nel Piano economico finanziario della Tari dalla Gea (si tratta dunque di un oiano redatto a 4 mani tra Comune e azienda affidataria del servizio), chiarendo i vari aspetti che vanno a comporre questa capitolo di spesa. Tutte voci previste dalla normativa in materia e valutate secondo parametri predeterminati, che, unitamente alle altre voci del piano, per il Comune di Castelnuovo di Garfagnana hanno prodotto una riduzione dei costi relativi alla gestione dei rifiuti di circa 100mila euro su base annua. “A questa circostanza, purtroppo – ha precisato l’assessore Pellegrini – non è corrisposta una diminuzione della Tari, la quale, pur essendo rimasta invariata la tariffa rispetto al passato (quella delle utenze domestiche è già al minimo), ha subito delle oscillazioni al rialzo dovute alla diminuzione degli utenti ed all’aumento della quantità dei rifiuti prodotti”.
Infine, per quello che riguarda il confronto con la Tari applicata dal Comune di Barga, l’amministrazione ha sottolineato che si tratta di una differenza che esisteva anche negli anni passati, di cui quindi l’attuale minoranza dovrebbe essere ben consapevole, la quale è evidentemente determinata dalla diversa realtà comunale (come, ad esempio, per numero di utenti o prime e seconde case) in cui trovano applicazione i parametri oggettivi che la normativa in materia pone alla base del calcolo del tributo.