Inaugurano in Valfreddana le scuole riqualificate dai genitori






Si inaugurano a partire dalle 10 di sabato (12 settembre) le scuole in Valfreddana, saranno il sindaco Andrea Bonfanti ed il dirigente dell’istituto comprensivo Claudio Franciosi a presentare alla popolazione l’iniziativa che ha coinvolto i genitori della scuola materna, primaria e secondaria della Valfreddana. Grazie alla collaborazione ed alla tenacia del comitato la Valfreddana delle idee e del consiglio d’istituto, all’accordo tra istituto comprensivo di Pescaglia e comune di Pescaglia che hanno fornito rispettivamente la copertura assicurativa ed il materiale, e per ultimo ma non per importanza, grazie ad un folto gruppo di genitori e parenti degli alunni delle suddette scuole tra i quali molti attivisti del comitato, è stato possibile rendere il luogo, dove i bambini trascorrono gran parte della giornata, un posto accogliente colorato e rinnovato.
“Questa iniziativa – spiegano dal comitato La Valfreddana delle idee – è nata dal desiderio ed anche dall’ostinazione di un ristretto numero di persone che non si sono fatte intimorire dalle difficoltà burocratiche né dalla mutevole complessità di motivare e gestire in modo univoco e coerente, un gruppo estemporaneo e vario di persone normalmente dedite ad attività differenti da quelle che sono state realizzate nelle scuole della valle. Ogni persona che ha fatto parte del gruppo, in modo del tutto volontario, ha dedicato parte del proprio tempo libero, durante la settimana o nel weekend, per pitturare, pulire, fare piccole manutenzioni nei nostri plessi… in base alle proprie attitudini, offrendo un bell’esempio di una “modesta” forma di cittadinanza attiva che tuttavia va ben chiarito, non può sostituirsi alle istituzioni competenti. Questo progetto è anche stato una semplice, ma importante lezione di educazione civica per i nostri figli. Tutto ciò, è e sarà una bella targa scritta con la fatica fisica della calura estiva e dell’organizzazione del quotidiano, che ci auguriamo, ricorderà alle nostre collettività e soprattutto ai nostri figli che il bene pubblico proprio perché è di tutti merita la stessa cura e attenzione del proprio se alla fine passerà questo messaggio il risultato dell’iniziativa sarà ottimo”.