Vagli, l’Alta Garfagnana si unisce per far svuotare il lago

Il livello estremamente basso del lago di Vagli delle ultime settimane ha rilanciato l’idea di una campagna istituzionale e pubblica per convincere Enel a procedere con l’operazione di svuotamento nell’estate del 2016 in modo da far riemergere il paese sommerso di Fabbriche di Careggine. La carenza di piogge di questo ultimi mesi ha infatti costretto Enel ad abbassare il livello delle acque all’interno della diga. Alcuni giorni fa, appena sono riemersi alcuni ruderi, lungo il vecchio letto del fiume Edron che alimenta il lago di Vagli, è scoppiata una vera e propria corsa per vedere se riemergeva il paese fantasma di Fabbriche di Careggine.
Purtroppo così non è stato, ma la situazione ha riportato all’attenzione dell’opinione pubblica la voglia di svuotare il lago e far riemergere il piccolo paese che nel 1994 portò in Garfagnana oltre un milione di visitatori. “L’attuale condizione del lago – ha spiegato il sindaco di Careggine Mario Puppa – dimostra come l’opera di svuotamento sarebbe possibile e sostenibile. Per questo al di là dei vari proclami, stiamo lavorando seriamente per una proposta concreta anche attraverso il coinvolgimento dei parlamentari della Valle del Serchio, primo fra tutti il Senatore Andrea Marcucci”. L’obiettivo è chiaro: convincere Enel, grazie al coinvolgimento di tutte le istituzioni, ma anche dei normali cittadini, a dare vita all’operazione nell’estate 2016 realizzando un evento a dir poco prezioso per tutta la Valle del Serchio e la provincia di Lucca.