Castelnuovo unanime: potenziare e integrare gli ospedali

Castelnuovo di Garfagnana vuole che la Regione Toscana realizzi una vera integrazione tra gli ospedali della Valle, dopo l’annuncio che il progetto di nosocomio unico è stato messo da parte. E’ questo il senso della deliberazione approvata all’unanimità dal consiglio comunale lo scorso 12 novembre. In sostanza, dopo l’ultimo incontro a cui era presente l’assessore regionale alla sanità, Saccardi, la quale ha riferito che il progetto dell’Ospedale unico è momentaneamente accantonato, si chiede alla Regione “che si proceda ad una vera integrazione tra i presidi ospedalieri di Castelnuovo e di Barga”.
“Per rendere il percorso credibile – si legge nella deliberazione – condizione necessaria e indispensabile è la concreta assicurazione da parte della Regione Toscana che si provveda allo stanziamento dei fondi necessari alla costruzione delle sale operatorie dell’ospedale S.Croce di Castelnuovo di Garfagnana. Il consiglio comunale di Castelnuovo di Garfagnana, alla luce della reale situazione della Valle, sia dal punto di vista della sua ubicazione geografica, nonché dell’insufficienza delle infrastrutture viarie poste al suo servizio e per di più ubicate su terreni franosi e soggetti a un grave rischio sismico, chiede che l’Ospedale Santa Croce di Castelnuovo Garfagnana sia messo in grado di operare in piena efficienza e sicurezza in tutte le aree funzionali (medica e chirurgica) costituite da medicina e cardiologica, chirurgia e ortopedia e servizi, laboratori, ambulatori,specialistici, attualmente esistenti servizi, aree che devono operare con adeguata dotazione di personale. Il consiglio comunale chiede inoltre che l’Unione Comuni Garfagnana e il Comune di Castelnuovo Garfagnana si attivino presso la direzione dell’Asl 2 affinché provveda alla sostituzione sia del personale medico e paramedico ridotto perché posto in situazione di quiescenza e o a seguito di trasferimenti che dei macchinari non funzionanti o usurati nel tempo con altri adeguati alle necessità attuali”.