Palazzetto e Itis, i dubbi di Borgo in Movimento

Opere pubbliche realizzate senza un progetto globale. E’ quanto afferma in una nota il gruppo extraconsiliare Borgo in Movimento, che critica le scelte delle amministrazioni, presenti e passate. A cominciare dal palazzetto.
“E’ stato costruito correttamente dimensionato per le esigenze delle associazioni del nostro comune? Ha senso averlo lasciato monco, senza un parcheggio e un collegamento con l’abitato per passare a fare altre attrezzature sportive? In caso di manifestazioni, infatti, il pubblico è costretto a parcheggiare nell’area sosta per i camper, privando questi ultimi di un servizio e creando pericoli dovuti all’attraversamento della provinciale senza nemmeno le strisce pedonali”. La polemica si sposta poi sull’Itis: “Missione domani rinfaccia nuovamente alla vecchia amministrazione di avere speso su opere di competenza provinciale. Sarebbe il caso che a queste affermazioni seguissero fatti concreti. Sono stati spesi indebitamente soldi dei cittadini borghigiani su opere a carico dell’intera collettività provinciale? La Provincia usufruisce di un edificio comunale senza corrispondere il costo al comune che ospita la scuola? Usare denaro pubblico per scopi che non sono di competenza di un ente è gravissimo! Ci siamo più volte espressi sulla necessità che la ristrutturazione della scuola media nascesse da un progetto complessivo sulla destinazione degli spazi. Ora si viene a sapere, non da una delibera di giunta o di consiglio, tanto meno da una discussione in commissione, ma da un articolo di giornale, che i locali dell’ex Itis saranno destinati alla scuola di musica. Senza nulla togliere alla scuola di musica e alla sua sistemazione che merita di essere degna, sarebbe il caso di programmare, con una visione complessiva, la possibile collocazione di tutte le funzioni basilari. A titolo di esempio, ricordiamo il promesso (è nel programma di Missione domani) asilo nido comunale o la mensa scolastica, oggi gestita con Bagni di Lucca. Potevano queste due strutture trovare collocazione laddove pare si sia deciso di inserire la scuola di musica? Quali criteri hanno determinato questa preferenza? Senza una progetto globale ogni soluzione rischia di risultare improvvisata e togliere spazi alle future necessità”.