Terra, uomini e ambiente: tavolo sulla crisi

3 febbraio 2016 | 18:54
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Terra, uomini e ambiente: tavolo sulla crisi

Si gioca il tutto per tutto per salvare la cooperativa Terra Uomini e Ambiente, una realtà consolidata in Garfagnana che adesso però sta attraversando una crisi importante da cui sembra difficile uscire del tutto indenni. La cooperativa è a caccia di liquidità per proseguire l’attività, dopo una drastica riduzione delle commesse e già a dicembre lo spauracchio degli ammortizzatori per i dipendenti, in tutto circa 200. Una buona notizia è giunta ieri (2 febbraio) al termine del confronto fra il presidente del cda e l’Unione dei Comuni della Garfagnana, che si è impegnata ad aprire un tavolo di crisi provinciale che potrebbe costituire anche un importante sostegno per reperire la liquidità necessaria ad andare avanti.

Ma un altro passo decisivo dovrebbe compiersi domani sera (4 febbraio). Alle 20 alla sede di Castelnuovo sarà presente anche l’assessore regionale Marco Remaschi, pronto a discutere con i lavoratori delle prospettive interessanti che potrebbero giungere dal piano di sviluppo rurale della Regione. Al tavolo con tutti i soci siederà anche Sara Guidelli, responsabile Legacoop per il settore “agricolo”, quello in cui opera Terra, uomini e ambiente.
Già ad inizio di dicembre c’era stato un interessamento della Regione al caso della grave crisi che ha colpito la cooperativa. A Firenze si era svolto un incontro tra le categorie di appartenenza, la Cgil Toscana, istituzioni, azienda e Regione Toscana, che purtroppo non è stato ancora risolutivo. I sindacati lamentano il fatto che ci sono ancora stipendi arretrati da pagare e che ai lavoratori, attualmente, non viene fornita alcuna garanzia sul futuro mentre sono tutte aperte le questioni legati agli eventuali ammortizzatori sociali.
Intanto dall’Unione di Comuni della Garfagnana è stato manifestato pieno sostegno a soci e lavoratori. La Cooperativa Terra Uomini e Ambiente è infatti una realtà aziendale con sedi in Castelnuovo di Garfagnana, Pisa, Pistoia e Isola d’Elba, con oltre 35 anni di esperienza nel settore forestale del verde e del risanamento ambientale e un’alta professionalità in uomini e mezzi. Nel corso degli anni è stata oggetto di una profonda ristrutturazione produttiva che ha orientato l’impresa verso le pluriattività atte alla valorizzazione di professionalità forestali capaci di un nuovo sviluppo imprenditoriale volto a “produrre ambiente” in rapporto sinergico fra agricoltura e natura.
La combinazione di queste scelte produttive ed imprenditoriali ha portato nel corso del tempo a una forte crescita dell’azienda fino a raggiungere negli ultimi anni fatturati intorno ai 30 milioni di euro e una occupazione dell’ordine di 350 unità di cui oltre 200 residenti in valle del Serchio assorbendo soggetti che altrimenti non avrebbero trovato occupazione e lavoratori provenienti da precedenti crisi aziendali locali.
“La situazione che attualmente sta vivendo questa significativa realtà aziendale del nostro territorio è drammatica, le proiezioni di fatturato 2015 segnalano una contrazione significativa, che mettono la Cooperativa in un momento di grande difficoltà dovuto a mancanza di commesse e liquidità – spiega l’Unione dei Comuni -. Proprio per farsi illustrare questa situazione la giunta dell’Unione Comuni Garfagnana ha incontrato i Dirigenti della Cooperativa Terra Uomini e Ambiente con il presidente Nazareno Belleggia, che non ha nascosto le evidenti difficoltà legate al perdurare della crisi, le problematiche legate al patto di stabilità e le mancate riscossioni dagli enti pubblici che ha comportato il pagamento di ingenti interessi aggravando la posizione debitoria della società, ma anche un possibile rilancio dell’azienda seppur ridimensionandone l’attività”.
“Una situazione particolarmente critica – afferma il Presidente dell’Unione Comuni Garfagnana Paolo Fantoni – che, se non affrontata in tempi rapidi, porterà nel territorio della Valle del Serchio e della Provincia di Lucca un vero e proprio dramma sociale, in considerazione che la Cooperativa impiega quasi 200 soci lavoratori. L’intera giunta dell’Unione Comuni Garfagnana evidenzia la necessità che la crisi che sta investendo la Cooperativa diventi immediatamente oggetto di esame a tutti i livelli istituzionali mettendo in campo tutte le azioni possibili in un percorso volto principalmente alla salvaguardia dei lavoratori che per la maggior parte sono della Valle del Serchio già duramente colpita in termini occupazionali”.