Tre giorni di giochi e sport a Gramolazzo

1 settembre 2016 | 10:22
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Tre giorni di giochi e sport a Gramolazzo

Tre giorni di gioco, sport e condivisione nella splendida cornice della Garfagnana, sul Lago di Gramolazzo, nel cuore del Parco delle Apuane. Questo, in sintesi, il programma dell’attività organizzata da centro provinciale Libertas di Lucca in collaborazione con Caritas Diocesana di Lucca, il Panathlon Club Lucca, la sezione Dovichi dell’Unione nazionale veterani dello sport e i Comuni di Lucca, Capannori e Borgo a Mozzano nell’ambito del progetto Nessuno escluso – Salta su. L’inclusione sociale ed educativa attraverso lo sport promosso a livello nazionale dal Centro Nazionale Libertas.

Nessuno escluso – Salta su, uno dei nove progetti di inclusione attraverso lo sport scelti a livello nazionale dal Centro Nazionale Libertas, si rivolge ai bambini e alle bambine nella fascia 7-13 anni che vivono in condizioni di disagio economico/sociale con l’obiettivo di facilitare il loro accesso alle attività sportive permettendo a ciascuno di essere inserito in contesti educativi, coltivando i propri talenti e contrastando il rischio di esclusione sociale.
Il progetto, avviato nel 2015 e proseguito nell’anno in corso, coinvolge circa 60 minori dei comuni di Lucca, Capannori e Borgo a Mozzano, individuati grazie alle segnalazioni dei Centri di ascolto Caritas e dei Servizi Sociali; si divide in due fasi: nella prima i bambini e le bambine hanno potuto svolgere attività multisportiva in tre centri, dislocati sui diversi territori, per quattro ore a settimana seguiti da istruttori sportivi qualificati.
Culmine di questa prima fase sarà il campo estivo di GiocoSport in programma nei giorni 2-3-4 Settembre presso la residenza, gestita dal Centro Provinciale Libertas di Lucca, a Gramolazzo nel Comune di Minucciano.
Per tre giorni istruttori sportivi e operatori della Caritas Diocesana, guideranno i bambini e le bambine in giochi, attività sportive ed escursioni. Un’esperienza forte di condivisione in cui lo sport sarà il mezzo per imparare a stare insieme e a divertirsi nel rispetto delle persone e dei luoghi. A partire dai mesi di settembre e ottobre, scatterà la seconda fase del progetto in cui i minori saranno inseriti nelle Società Sportive del territorio in base alle loro preferenze, con un monitoraggio continuo durante tutta la stagione sportiva grazie alla collaborazione tra le società stesse e gli operatori della Caritas diocesana.