Lapideo, il rilancio passa da scuola con due nuovi indirizzi

19 dicembre 2016 | 16:38
Share0
Lapideo, il rilancio passa da scuola con due nuovi indirizzi
Lapideo, il rilancio passa da scuola con due nuovi indirizzi
Lapideo, il rilancio passa da scuola con due nuovi indirizzi

‘Automazione’ e ‘coltivazione e lavorazione dei materiali lapidei’. Sono i due nuovi indirizzi scolastici incentrati sui processi di lavorazione del marmo che dal 2017 saranno attivi all’Isi Garfagnana. Due percorsi istruttivi nati dalla collaborazione tra Garfagnana Innovazione, polo tecnologico all’avanguardia nel campo della lavorazione del lapideo e della pietra naturale con sede a Gramolazzo, e l’Istituto scolastico diretto da Massimo Fontanelli, con l’obiettivo di mettere in contatto scuola e impresa e offrire agli studenti importanti opportunità di lavoro sul territorio.

Un progetto che ha ricevuto il sostegno di Comune di Minucciano e Regione Toscana e che ha potuto contare sulla collaborazione della Cooperativa Apuana.
I due nuovi percorsi sono stati presentati alle scuole medie del territorio, sabato (17 dicembre), nei locali di Garfagnana Innovazione. Gli studenti hanno così avuto modo di visitare i laboratori del polo e osservare da vicino come funzionano le macchine altamente tecnologiche del centro. “Le aziende – ha detto Donatella Buonriposi, dirigente dell’uffico scolastico provinciale di Lucca e Massa-Carrara – si aprono al mondo della scuola e danno ai ragazzi l’opportunità di toccare con mano le attività quotidiane di queste aziende. I due nuovi indirizzi daranno sicuramente maggiore opportunità di impiego ai nostri giovani creando figure qualificate, in grado di programmare e gestire macchine di altissimo livello tecnologico”.
I percorsi formativi saranno attivati rispettivamente all’Iti Vecchiacchi e all’Ipsia Simoni già a partire dal prossimo anno scolastico. “E’ una grande occasione per mettere in contatto il mondo della scuola e le aziende – ha detto il sindaco di Minucciano, Nicola Poli – e offrire ai più giovani la possibilità di avere un futuro lavorativo sul nostro territorio”.
Soddisfazione anche da parte della Regione. “Investiamo molto – ha affermato Cristina Grieco, assessore regionale all’Istruzione e alla Formazione – sulle operazioni di raccordo tra mondo della formazione e mondo del lavoro e non possiamo che accogliere con favore questa opportunità. È importante pensando al futuro e al cambiamento dell’industria nei prossimi anni ragionare sulle necessità esistenti nelle varie realtà e mettere in campo percorsi ad hoc, ideati proprio per collegare l’impresa al territorio”. Sulla stessa linea la consigliera regionale Pd, Ilaria Giovannetti. “Questi corsi – ha detto la Giovannetti – fanno diventare realtà una nuova idea di formazione che parte dalle imprese del territorio. Una formazione che prepara i ragazzi a diventare le figure altamente qualificate che le stesse imprese ricercano. Una scuola che cambia e si sviluppa di pari passo con il mercato del lavoro, con percorsi mirati che si trasformano in vere opportunità di sbocco professionale nel territorio in cui gli stessi ragazzi vivono. In questo modo possiamo da un lato combattere concretamente la dispersione scolastica, che in Valle del Serchio tocca livelli molto alti, dall’altro incentivare i giovani a restare dove sono nati perchè qui così possono trovare prospettive lavorative, presentandosi alle aziende locali proprio con le competenze maggiormente richieste”. Tra i presenti all’iniziativa anche il sindaco di Piazza al Serchio Andrea Carrari.