La bella estate: Marco Damilano protagonista a Castelnuovo

Sarà Marco Damilano il protagonista del prossimo incontro della rassegna La bella estate curata da Alba Donati che si terrà venerdì (20 luglio) alle 21 a Castelnuovo Garfagnana. Alla lettura scenica, seguirà una conversazione con il giornalista Piero Ceccatelli.

Che cosa ha perso l’Italia con la morte di Aldo Moro? Perché i fatti tragici del 1978 chiariscono gli ultimi quarant’anni della politica italiana? Ce lo spiega Marco Damilano nel suo ultimo libro, Un atomo di verità. Aldo Moro e la fine della politica in Italia (Feltrinelli) nel quale l’autore torna al tragico episodio di Via Fani per indagare gli eventi successivi alla tragica scomparsa di Moro. Il suo racconto autobiografico, realizzato con l’aiuto delle carte personali inedite di Moro, in gran parte conservate nell’archivio privato di Sergio Flamigni e non dallo Stato, attraversa la dissoluzione della Dc, la morte di Berlinguer, la caduta del muro di Berlino, Tangentopoli e la latitanza di Craxi in Tunisia, fino ad arrivare alla stagione di Berlusconi, Grillo e Renzi ben esemplificata secondo l’autore dalla metafora televisiva del Grande Fratello. Un racconto in prima persona e insieme un viaggio nella memoria e nei luoghi. Marco Damilano è giornalista e direttore del settimanale l’Espresso. Tra le sue ultime pubblicazioni: Eutanasia di un potere. Storia politica d’Italia da Tangentopoli alla Seconda Repubblica (Laterza, 2012); Chi ha sbagliato più forte. Le vittorie, le cadute, i duelli dall’Ulivo al Pd (Laterza, 2013); La Repubblica del selfie. Dalla meglio gioventù a Matteo Renzi (Rizzoli, 2015); Processo al nuovo (Laterza, 2017). Ha curato Missione incompiuta. Intervista su politica e democrazia di Romano Prodi (Laterza, 2015) e ha partecipato alla trasmissione Gazebo su Rai 3.
Piero Ceccatelli è caporedattore della Nazione di Lucca. Ha esordito come giornalista a Tv Prato. È stato collaboratore del quotidiano Il Tirreno prima di passare a La Nazione. Curati da Alba Donati, poetessa, presidente del Gabinetto G.P. Vieusseux e fondatrice di Fenysia, la prima scuola dei linguaggi della cultura, fiorentina di adozione ma con il cuore in Garfagnana e dintorni, luogo dal quale proviene e che continua a frequentare assiduamente. Un’estate di libri con quelli che sono stati i protagonisti della scena culturale degli ultimi mesi. “Si è creata una comunità di lettori, racconta Alba Donati – di persone attente che non mancano un incontro”. Il progetto La Bella Estate si colloca nel percorso di rilancio del centro abitato e dei dintorni con Cantiere Aperto un progetto di restauro per la valorizzazione della storia e del patrimonio tradizionale della Garfagnana. Un percorso aperto al pubblico che accompagnerà per 18 mesi uno dei progetti di riqualificazione più innovativi mai realizzati in Toscana: un hub museale d’avanguardia progettato
dall’architetto Dezzi Bardeschi e dedicato a uno dei più geniali scrittori della tradizione letteraria italiana, Ludovico Ariosto e alla Garfagnana del ‘500.

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