Sandra Paoli dice no al confronto pubblico a Pescaglia: “Basta menzogne o querelo”

Confronto pubblico sì o confronto pubblico no. La candidata a sindaco del Comune di Pescaglia, Sandra Paoli, risponde pubblicamente all’invito fatto dal competitor Andrea Bonfanti e dal capogruppo di opposizione Bernardini: “La mia risposta – dice – è negativa, il confronto lo faremo dal 26 maggio in poi in Consiglio Comunale. Questa mia decisione scaturisce dai continui attacchi alla mia persona, alla mia vita, al mio lavoro e alla mia attività politica e provengono soprattutto da suoi sostenitori. Se lei signor Bonfanti non ne è conoscenza vuol dire che vive poco la realtà della Valfreddana, io qui invece svolgo tutta la mia vita, sia nella sfera privata che in quella imprenditoriale che quella del volontariato. Io e i miei candidati non abbiamo bisogno di visibilità, perché siamo ben radicati sul territorio e di questo ne conosciamo radici usanze e problematiche”.
“Ai nostri cittadini spieghiamo – prosegue – sempre il nostro programma ma anche tutte le menzogne che ogni giorno si accumulano solo per far campagna elettorale alla lista Bonfanti. Per la questione Ici qui nessuno è ladro e nessuno ha rubato niente e lei signor Bonfanti sa bene come si sono svolti i fatti e quanto mi sono adoperata per far venire tutto alla luce e informare tutti su queste situazioni, come sto facendo anche ora in ogni incontro pubblico. La saluto e le auguro un sincero in bocca al lupo e gentilmente le chiedo di usare il mio nome e di farlo usare ai suoi sostenitori, dicendo la verità e non facendo velate allusioni che da oggi in poi saranno debitamente querelate”.