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Il voto delle europee fa la prima vittima. Dopo oltre 5 ore si è chiusa la riunione di Scelta Civica nella quale la reggente Stefania Giannini ha presentato le sue dimissioni alla assemblea dopo il flop alle europee che ha visto il partito già di Monti precipitare dal’8,3 delle politiche allo 0,7 di domenica 25 maggio.
L’assemblea ha deciso di aggiornarsi, le dimissioni – riferiscono alcuni dei presenti – non sarebbero state né accettate né respinte. Partirà, insomma, un dibattito nel territorio, per chiudere la riflessione martedì prossimo.
“Di fronte a una sconfitta di questa portata consegno all’assemblea le mie dimissioni – ha detto – La nostra responsabilità -avrebbe aggiunto – è quella mantenere la lucidità e avviare un percorso di analisi e arrivare nel tempo necessario a capire quale orientamento dare a Scelta Civica. Da queste elezioni noi usciamo sconfitti, ma il Paese ne esce rafforzato: il Pd al 41% dà all’Italia forza di essere leader a livello internazionale”.