Santi Guerrieri (Fdi) attacca l’Asl: “Troppi servizi cancellati e sulla meningite ha tenuto nascosto un caso per oltre un mese”

“Un altro inaccettabile disservizio da parte della sanità pubblica vede protagonista l’ospedale San Luca di Lucca: nella giornata di oggi (21 aprile) non saranno, infatti, effettuate le tac, mentre domani (22 aprile) saranno cancellati gli appuntamenti per le risonanze magnetiche, causa carenza di personale”. A denunciare la situazione è il coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia, in corsa alle regionali, Marco Santi Guerrieri, che del buon funzionamento del settore sanitario ha fatto uno dei principali motivi per cui battersi a livello territoriale.
“Salvo miracoli dell’ultimo minuto – spiega – per tutti i pazienti in attesa di esame gli appuntamenti prefissati saranno rimandati a data da definirsi. La situazione è sempre la stessa: macchinari sofisticati e tecnologicamente all’avanguardia che rimangono di fatto inutilizzati per mancanza di personale qualificato. Siamo di fronte ad un altro grave segnale di mala sanità, considerando che già a cose normali le liste prevedono un’attesa di circa 5/6 mesi nel caso di una tac e addirittura di 8/9 mesi per una risonanza magnetica. Non dimentichiamoci che questi macchinari sono impiegati principalmente nella diagnosi di malattie tumorali, il che significa che il paziente potrebbe addirittura ottenere un appuntamento post-mortem o comunque troppo tardi per ricevere le cure adeguate. Tutto questo è assolutamente inaccettabile- asserisce- i continui tagli alle spese e al personale medico stanno mettendo in gravissimo pericolo delle vite umane”. Questa è la ferma presa di posizione di Guerrieri, che si scaglia anche contro il silenzio calato per oltre un mese attorno al caso di meningite trattato al San Luca.
“La cancellazione di servizi sanitari di prim’ordine per i prossimi due giorni è solo una manifestazione della cattiva gestione dell’Ospedale San Luca, che sino ad ora ha dimostrato più criticità che note di merito- dichiara- volendo riferirsi ad un orizzonte di breve periodo basta, infatti, gettare uno sguardo sulla drammatica vicenda del giovane affetto da meningite, che da più di un mese lotta fra la vita e la morte: io mi chiedo perché la Asl abbia tenuto nascosto così a lungo un caso simile, anziché lanciare l’allarme. Che siano le istituzioni piuttosto che il personale medico-sanitario a parlare non importa: ciò che mi pare doveroso è che qualcuno dia delle risposte concrete ai cittadini lucchesi che ogni giorno hanno a che fare con questo sistema ospedaliero”.