Forassiepi attacca Mallegni: “Bilancio, le sue giunte hanno speso 14 milioni più del dovuto”

“Tanto per chiarire che non temo confronti sul bilancio, ecco alcune verità”. Replica così il candidato sindaco del centrosinistra a Pietrasanta, Rossano Forassiepi, alle critiche giunte dallo sfidante Massimo Mallegni. “Dal 2002 in poi sono stati spesi 14 milioni di euro in più rispetto alle reali disponibilità delle casse comunali – attacca Forassiepi -. I residui attivi, su cui Mallegni fondava gran parte del bilancio, sono soldi che sarebbero dovuti entrare nelle casse, e che non sono stati mai incassati: se non entrano per davvero (come è successo in passato) e si continua a equilibrare il bilancio su soldi che non si incassano, è chiaro che il buco si amplia e le previsioni di bilancio non sono realistiche”.
“Le spese fatte dalle giunte Mallegni fino al 2010 sono state fatte su entrate ipotetiche – prosegue Forassiepi -, senza che siano stati apportati di anno in anno i necessari correttivi. Non occorre essere il premio Nobel per l’Economia per capire cos’è un disavanzo: se si spendono più soldi di quelli che ci sono in cassa, è normale che il conto vada in rosso. Questo è quello che abbiamo trovato: un Comune verso il dissesto! Il nostro piano di risanamento lo ha evitato e posso anticipare che siamo ormai nella condizione di poter cominciare a investire e diminuire la pressione fiscale (tasse). A questo proposito però aggiungo una piccola verità: se Berlusconi non avesse fatto l’astuta mossa elettorale propagandistica di abolire l’Ici, le casse del comune avrebbero risentito meno della mancanza di entrate in arrivo da Roma e, sicuramente, la pressione fiscale sarebbe stata ancora più contenuta. Concludo con questa piccola riflessione: il dovere di un sindaco è quello di dimostrare onestà e trasparenza, non di di sembrare il più furbo e il più ganzo di tutti. I bravi ragazzi vanno in paradiso, ma sanno anche fare i sindaci”.