Mallegni (Pietrasanta prima di tutto): “Si riparta da decoro, ordine e pulizia”

18 maggio 2015 | 08:04
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Mallegni (Pietrasanta prima di tutto): “Si riparta da decoro, ordine e pulizia”

Rifacimento della segnaletica verticale e orizzontale, taglio dell’erba, ripristino della viabilità dissestata, riodine delle aiuole e del verde pubblico, pulizia e spazzamento. Massimo Mallegni riparte da decoro, ordine e pulizia. “Paghiamo le tasse, a Pietrasanta le paghiamo più che altrove (1.300 euro l’anno, ndr), il decoro, la pulizia del territorio e l’ordine sono un diritto irrinunciabile per un comune che ha ambizioni turistiche e vuole continuare ad essere il faro della cultura in Versilia. Paghiamo tanto ma in cambio non abbiamo ricevuto niente. Se saremo eletti ridaremo subito una bella pulita alla nostra città e la rimetteremo a lucido per farla trovare pronta per l’estate”. Massimo Mallegni, nel dettagliato programma elettorale in distribuzione in questi giorni, parla di “incomprensibile disattenzione pubblica. Facciamo fatica – scrive – a rintracciarla anche nella semplice osservazione del decoro urbano e della manutenzione delle strade. Su questo versante credo che noi possiamo dire una parola, perché la valorizzazione dell’abitare, del passeggiare, del tempo libero e delle relazioni personali nel nostro comune – centro storico, marina e frazioni – è stato il fiore all’occhiello della nostra precedente esperienza amministrativa”. (Qui per leggere il programma).

Per Mallegni, candidato sindaco della lista Pietrasanta prima di tutto, la conferma della bandiera blu è un punto di partenza importante (anche se persistono i rischi di divieti di balneazione senza l’attivazione dei due impianti di disinfezione alla foce del Fiumetto e del Motrone) ma su decoro e pulizia c’è da ripartire: “Avete fatto un giro nella Marina? E nelle frazioni? In queste settimane ho avuto l’occasione di parlare con tante persone e tutte si sono lamentate della scarsa attenzione nei confronti del decoro, del verde pubblico e della segnaletica. Ci sono incroci, strade dove la segnaletica e costituisce oggi un serie pericolo per la comunità. Due panchine in un parco e due strisce rifatte ad un mese dalle elezioni non possono lavare via cinque anni di nulla. A casa mia io ci voglio pulito ed ordinato”.