Marchetti insiste: “Erp, scandaloso il debito milionario”

Ha annunciato ieri che il Comune da lui rappresentato non pagherà per i prossimi 4 anni la quota per le case popolari Erp e oggi rincara la dose. Il sindaco di Altopascio Maurizio Marchetti torna alla carica e attacca il presidente Erp e l’assessore comunale di Lucca, Antonio Sichi. “La vicenda, sicuramente clamorosa, del debito milionario di alcuni comuni nei confronti di Erp è lo specchio di una amministrazione, quella di sinistra, fatta di incapacità e disinformazione – sostiene -. Non trovo infatti altre parole per commentare i tentativi di replica da parte dell’assessore lucchese Sichi e del presidente dell’Erp Franceschini, comunque diverse nello stile e nella sostanza”.
“L’assessore comunale di Lucca Sichi – aggiunge Marchetti – si conferma prototipo di quella sinistra incapace di approfondire i problemi, non informata e che cerca di denigrare l’avversario sentendosi superiore. Proprio questi personaggi stanno creando grandi problemi ai cittadini, come nel caso degli alloggi popolari. Sichi che vorrebbe impartire una lezione a me, non sa nemmeno che a riscuotere gli affitti delle case popolari non è il comune, come lui crede, bensì l’Erp stesso, che a sua volta manda la rendicontazione all’ente municipale affinchè poi verifichi e , magari, si occupi di fare pagare chi non l’ha fatto. E’ grave che un assessore di un capoluogo creda che i soldi siano poi girati in automatico dal comune all’ente Erp. Quanto poi alla situazione attuale di Lucca, non ho potuto fare altro che riferirmi alla lettera inviata il 5 gennaio 2016 dalla stessa Erp, che a sua volta prende in considerazione l’ultimo bilancio approvato, quello del 2014. Se i dati di Lucca sono cambiati, mi fa piacere e aspetto che l’Erp ce lo comunichi, magari con il bilancio 2015. Rassicuro inoltre il presidente Erp Franceschini, per il quale nutro la stessa simpatia e stima che lui ha scritto provare per me, sulle motivazioni della mia battaglia. Niente a che vedere con le consultazioni elettorali. Si tratta di uno scontro di equità e giustizia nei confronti di chi paga regolarmente e di quegli enti, come Altopascio, che curano le case popolari e si occupano di esse. Non è vero che noi abbiamo solo case popolari nuove, tutt’altro. Probabilmente ci sono enti che hanno trascurato questi aspetti, preferendo dirottare i loro soldi verso altre spese, che magari assicurano più consenso elettorale e chi, come Altopascio, ha cercato di gestire con serietà le case popolari. Qui è la differenza : chi parla e chi agisce. Franceschini ha un compito difficile, ma dovrebbe essere più severo con i comuni che dimostrano di non interessarsi al patrimonio Erp e, sopratutto, fare si che tutti paghino quanto devono, a costo di metterli in mora”.