Turismo, Alternativa civica all’attacco della giunta

18 marzo 2016 | 15:05
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Turismo, Alternativa civica all’attacco della giunta

Altre cattedrali nel deserto? A Lucca il turismo è ancora al centro delle polemiche. Gli esponenti di Alternativa civica di Lucca, adesso che siamo alle porte di una nuova stagione turistica, hanno voluto esprimere il proprio disappunto verso l’amministrazione comunale che, a parer loro, non starebbe investendo nel modo giusto la propria forza. Una delle questioni che è stata presa più in considerazione è quella che riguarda la struttura ormai abbandonata da mesi in viale Carducci, nei pressi della stazione, per cui, in passato, sono stati spesi migliaia di euro.

In merito a questa struttura i rappresentanti di Alternativa Civica hanno espresso al sindaco Tambellini una serie di interrogativi, riguardanti soprattutto la decisione dell’ampliamento e il costo ammontato per svolgere tali attività. Ma la struttura in Viale Carducci non è l’unico punto che fa sorgere domande: ci si interroga anche sulla funzione delle 25 persone assunte nel settore del turismo e sulla questione delle licenze dei taxi.
“La città muore e con essa le attività, il commercio e l’artigianato, tutte attività che erano il vanto di questo territorio – spiegano i membri di Alternativa Civica – Da un lato si inaugurano e si decantano i lavori alle mura ed ai sotterranei, dall’altro lato poi non si fa nulla per farle conoscere ed apprezzare”.
“Vengono fatte delibere per bloccare il nascere di nuove attività di ristorazione – continuano – ma nuovi supermercati e “chincaglierie” hanno un senso in una città di questa valenza storica?”
Secondo Alternativa civica di Lucca anche Puccini, orgoglio della città, è molto trascurato dall’amministrazione comunale, ricordando lo sforzo del maestro Colombini “che da solo – spiegano – e senza risorse riesce ancora a tenere vivo nella mente di tutti questo grande artista”.