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Il bando per l’affidamento degli asili nido comunali torna nel mirino della consigliera Fds, Roberta Bianchi, che sulla gara condivide l’analisi dei sindacati. “Legittime e condivisibili – dice – le preoccupazioni del sindacato in merito al futuro delle dipendenti degli asili nido e, aggiungo, in merito alla qualità del servizio offerto”.
“Come ho già avuto modo di dire le affermazioni dell’assessore che non ci sono stati tagli all’impegno di spesa non ci rassicurano – va avanti -, visto che per la prima volta la quasi totalità dei nidi e degli spazi gioco è affidata in global service, vale a dire chi si aggiudicherà l’appalto dovrà occuparsi della gestione totale del servizio, quindi oltre che del personale, dovrà curare la manutenzione dell’edificio, l’acquisto di materiale, sussidi, arredi, il pagamento delle utenze e quant’altro. Finalmente – aggiunge – sono riuscita ad ottenere dagli uffici il conteggio delle spese per gli asili relativa al 2015 e francamente non capisco come sia stata individuata la base di gara, perché le spese indicano altre cifre rispetto a quelle indicate. Naturalmente ci sarà una spiegazione plausibile, che spero l’amministrazione sia in grado di fornire se e quando verrà nuovamente convocato il Consiglio straordinario proprio per discutere dell’argomento. Nell’attesa vorrei mettere in evidenza come questa partita degli asili nido sia soltanto l’ultimo di una serie di interventi sui servizi a domanda individuale (case di riposo, assistenza domiciliare, attività estive..) volti a ridimensionare notevolmente l’intervento dell’ente locale e destinati a provocare un progressivo deterioramento dei servizi stessi”.