Marchetti rinuncia alle poltrone, Fagni: “Gesto da ammirare”

“Il gesto di Maurizio Marchetti che, nonostante i 700 voti validi di preferenza che si aggiungono agli altri straordinari risultati che ha sempre conseguito in ogni tornata elettorale, ha dichiarato che non entrerà in giunta, ha una grande rilevanza politica e umana”. Lo dice il candidato sindaco del centrodestra di Altopascio, Francesco Fagni, che punta a occupare la poltrona lasciata dal suo predecessore.
“Dimostra – aggiunge Fagni – la sua volontà di dare spazio alle nuove forze che sono scaturite da questa elezione. Comunque, anche se non sarà più in giunta, non potremo mai fare a meno dell’esperienza e la capacità di Maurizio Marchetti, che non perde occasione per dimostrare di amare il suo paese. La nuova giunta sarà modellata prendendo in seria considerazione l’esito delle preferenze e non solo. Una giunta equilibrata e dinamica che inizierà a lavorare immediatamente per il futuro di Altopascio, libera dai condizionamenti di chi vorrebbe imporci scelte contrarie al bene della nostra comunità, come una tendopoli di migranti o impianti impattanti di smaltimento. Molta importanza rivestirà l’assessorato all’innovazione che avrà il compito di seguire passo dopo passo il progetto smart city che doterà Altopascio di servizi modernissimi come la banda ultralarga, le centraline di ricarica per i mezzi elettrici, sempre più spazio alle energie rinnovabili, una digitalizzazione dei servizi municipali per permettere sempre più interazioni da casa con l’amministrazione comunale e i servizi che eroga. Una spinta importante verso il nuovo mondo delle tecnologie. In merito alle cadute di stile dei nostri avversari non intendo alimentare polemiche o esprimere giudizi, che sarebbero ovviamente molto pesanti. Noi abbiamo impostato una campagna elettorale in positivo, elemento che ci differenzia di molto da quello di chi usa la menzogna come strumento di propaganda, non rinunciando a usare offese gratuite che ne dimostrano il livello di educazione e civiltà”.