Sarti Magi: “Movida, Lucca prenda esempio da Amsterdam”

23 giugno 2016 | 17:01
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Sarti Magi: “Movida, Lucca prenda esempio da Amsterdam”

Mettere tutte le parti ad un tavolo e fare, sulla movida, come ha fatto il sindaco di Amsterdam, liberalizzando l’apertura dei locali ma istituendo un servizio di “controllori”. E’ la proposta che rilancia Michele Sarti Magi dell’Unione Giovani Liberi, prendendo nuovamente le distanze dal comitato dei residenti.

“Ad Amsterdam – spiega Sarti Magi -, il sindaco, ha rovesciato il tavolo e dopo una serie di riunioni con i gestori dei locali e le associazioni dei residenti ha tirato fuori la sua soluzione. L’orario di apertura dei locali, specie nei quartieri più periferici, è stato liberalizzato: dunque niente divieti. In compenso, sono entrate in azione delle ronde di assistenti, pagati dai gestori e controllati da rappresentanti del comune, che fuori dai locali spiegano come comportarsi per non disturbare gli abitanti della zona. Con questo accordo tra l’altro, i giovani restano nei locali e non si riversano tutti contemporaneamente nelle strade alimentando il caos. Finora l’esperimento ha funzionato: i gestori hanno visto aumentare gli incassi, mentre sono diminuite le proteste dei cittadini contro la movida. E il format di Amsterdam è diventato un riferimento per altri sindaci europei. Ecco, questa è la nostra seconda proposta – dice -. Un modo per trovare un punto d’incontro con i comitati della città silenziosa. Comunque noi, come una grande fetta della città, vogliamo una revisione dell’ordinanza e minori limiti soprattutto durante il fine settimana. Per la sicurezza aumento dei vigili e se non ci sono i soldi, i soldi si trovano. Come dico sempre io, i soldi ci sono ma vengono sprecati. Per concludere, ho tre richieste: un appuntamento con il sindaco, la legge regionale che obbliga quest’ordinanza e un confronto pubblico con il comitato Vivere il Centro Storico”.