Assemblea pubblica a San Concordio per un “no sociale” al referendum

6 ottobre 2016 | 11:22
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Assemblea pubblica a San Concordio per un “no sociale” al referendum

Mercoledì 12 ottobre alle 21 alla biblioteca popolare di San Concordio (via Urbiciani 362) si terrà un’assemblea pubblica “per un no sociale al referendum costituzionale”.

“In questi mesi come Tafferuglio – spiegano gli organizzatori – ci siamo interrogati più volte sulla valenza politica della prossima scadenza referendaria. Ne abbiamo discusso in assemblea di redazione e abbiamo prodotto alcune riflessioni che abbiamo offerto ai nostri lettori. Dopo l’assemblea dei movimenti sociali tenutasi a Roma l’ultimo fine settimana, pensiamo sia necessario creare un momento di discussione pubblica rivolto a tutti coloro che non si riconoscono pienamente nelle motivazioni principalmente addotte dai comitati per il no, imperniate sulla difesa della Costituzione come (presunto) baluardo della democrazia repubblicana. Pensiamo al contrario che l’appuntamento referendario, se lo si vuole vincere, deve essere politicamente giocato sul terreno su cui Renzi e il Pd sono più deboli: quello di un referendum sull’operato del governo”.
“Solo in questo modo – spiegano – mettendo in relazione le contestatissime riforme del governo Renzi (il Piano Casa, la Buona Scuola, il Jobs Act, lo Sblocca Italia) con una riforma costituzionale che si pone come adeguamento dell’architettura istituzionale italiana alle esigenze della governabilità e della messa a regime delle politiche europee, è possibile attivare la partecipazione delle classi popolari a questo appuntamento. Una partecipazione che non va vista in una prospettiva esclusivamente elettoralistica, ma che deve invece essere rivolta all’unità delle lotte e alla loro generalizzazione in senso antagonista. Affinché anche nella nostra città si dia un nosociale al referendum, un no al Piano Casa, alla Buona Scuola, al Jobs Act, e allo Sblocca Italia, convochiamo un’assemblea pubblica con lo scopo di dare vita anche a Lucca un percorso di mobilitazione che coinvolga tutte le realtà politiche e sociali che in questi anni si sono coerentemente opposte alle politiche austeritarie e neoliberiste di Renzi e del Pd. Invitiamo le diverse realtà che desiderano partecipare a dare la loro adesione”.