Cantini (Lc) attacca Garzella: “Chieda lui scusa, ma a tutto il Consiglio”

“Scuse dall’assessore Mammini? E’ Garzella che deve farle all’intero consiglio comunale”. Così Claudio Cantini, capogruppo di Lucca Civica interviene, con un post su Facebook a criticare il presidente del Consiglio dopo che ieri, in una nota, aveva stigmatizzando il silenzio dell’assessore, chiedendo ad essa di scusarsi in merito al caso della frase pronunciata da Piero Angelini ritenuta offensiva dalla Mammini.
“Il presidente del Consiglio Comunale di Lucca, nel suo disperato bisogno di apparire quotidianamente sui giornali – scrive Cantini -, tenta di ribaltare ancora una volta il problema delle scuse all’assessore Mammini. No, caro presidente – prosegue -. A parte il fatto che la mia personale solidarietà (non capisco di cosa dovrei scusarmi) l’ho già espressa personalmente a Serena Mammini, e non come fa lei che chiede le scuse di altri attraverso i suoi soliti show mediatici, è proprio lei che deve scusarsi e non solo con l’assessore, ma con l’intero consiglio”, scrive Cantini rivolgendosi direttamente a Garzella. “Infatti – aggiunge -, visto che lei in un suo precedente articolo ha giudicato offensive le vergognose affermazioni del suddetto Consigliere, è del tutto inaccettabile che lei chieda a noi di scusarci (ripeto: di cosa?) visto che è lei stesso, nel suo ruolo di presidente, che avrebbe dovuto in primis redarguire il suddetto Angelini per quanto proferito e subito dopo fare ammenda per non essere stato in grado di svolgere adeguatamente il suo compito e cioè di tenere la discussione del consiglio entro la normale dialettica, priva di offese personali. Infine si guardi intorno e se ne renda conto: l’unico che fa attualmente campagna elettorale è lei e questo dimostra ancora una volta come lei non sia certo super partes, come si ama definire, ma direi invece molto più ‘pro domo sua’”.